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Paddle surf: guida completa e tecniche

di Redazione Fitprime  - 

19/07/2021

' di lettura

Hai mai sentito parlare del paddle surf?

Questo sport ha acquisito sempre più popolarità ma, per chi non lo conoscesse bene, ne riportiamo le caratteristiche e i benefici in questo articolo. 

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Cos'è

Il paddle surf - anche conosciuto come stand up paddle (SUP) - è uno sport a metà strada tra il surf e la canoa, da fare in acqua e che può essere svolto sia al chiuso che all'aperto.

Si tratta di una metodologia di training full body, in grado di aumentare la forza e che allena in modo equilibrato tutta la muscolatura del corpo.

La facilità con cui si pratica e il divertimento che ne deriva, la rendono un'attività adatta a tutti, in quanto non è necessario essere ad un livello avanzato di allenamento per poterla praticare. 

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L'attrezzatura

Ma quali sono le attrezzature richieste per la pratica di questo sport? Le trovi qui sotto.

  1. .Tavola da surf ad hoc per il SUP: ne esistono di diverse misure e forme. Queste sono, in genere, sempre più grandi rispetto alle tradizionali tavole impiegate nel surf. Per chi è alle prime armi, è consigliato partire con una tavola di grandi dimensioni (ovvero più lunga, spessa e larga), le quali consentono di avere una maggiore stabilità ed equilibrio. 
  2. .Cinghia: permette di tenere la tavola collegata al piede tramite un laccio. Il suo utilizzo è necessario per far sì che la tavola non venga trascinata lontana dalla corrente in caso di caduta.
  3. .Griglia: ha la funzione di non far scivolare i piedi fornendo una maggiore aderenza. Quest'ultima è solitamente posizionata al centro o nella parte posteriore della tavola.
  4. .Pagaia: meglio conosciuta come remo: può essere composta da vari materiali come plastica, alluminio legno e fibre di carbone, in base al proprio livello di allenamento e necessità.

In commercio esistono sia tavole da SUP gonfiabili, che rigide. 

Persona che fa SUP

La tavola da SUP rigida è più stabile ed è dunque più indicata per coloro che si stanno avvicinando da poco allo sport.

D’altra parte, il modello gonfiabile ha un prezzo più basso rispetto a quello rigido ed ha il vantaggio di poter essere trasportato facilmente. Scegli la tavola ideale in base all'utilizzo che vuoi farne.

SUP rigido o gonfiabile? Quale misura e peso prendere? Quale pratica ha come fine? Vediamo pro e contro di ciascuno.

Sup rigido: pro e contro

Se la performance è la tua priorità, le tavole rigide sono molto più stabili sull’acqua.

Queste permettono di muoversi velocemente e di fare uno sforzo minore, in quanto hanno una tendenza ridotta ad affondare in acqua. Sono disponibili in numerose grandezze e forme, per questo è più facile trovarne una che si adatti alle proprie esigenze. 

Tuttavia, alcune di queste sono particolarmente ingombranti e quindi difficili da trasportare e conservare.

Sup gonfiabile: pro e contro

La grandezza non è più un problema: il SUP gonfiabile può essere trasportato e conservato ovunque, nonostante il suo peso e sono ottimi per chi vuole praticare attività in combinazione con il SUP, grazie alla maggiore morbidezza e flessibilità.

Al contrario, non essendo rigido, offre una stabilità minore.

È importante, inoltre, scegliere anche la pagaia ideale, considerando le dimensioni e il materiale di cui è composta. Da notare che le pagaie professionali sono su misura del cliente, mentre quelle per principianti hanno dimensioni regolabili.

Dunque, la tavola da surf rigida o gonfiabile che sia, rappresenta assieme alla pagaia, lo strumento senza il quale l'attività non può essere praticata.

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Tipi di SUP

Il SUP è uno sport versatile, che si combina con altre attività in base al tipo di tavola scelto. Ad esempio, ci sono tavole di dimensioni maggiori che includono accessori per la pesca: una perfetto mix per unire hobby e forma fisica.

Ancora, esiste anche lo yoga SUP, anch'esso praticato su una grande tavola, che permette di avere spazio aggiunto per compiere movimenti fluidi di yoga.

In particolare, esistono 10 tipi di tavole da SUP in base all’utilizzo che si desidera farne e all'attività con cui si intende combinarlo:

  1. .pesca;
  2. .touring;
  3. .oceano aperto;
  4. .gare;
  5. .surf;
  6. .fiume;
  7. .SUP larga;
  8. .SUP per vento;
  9. .Yoga SUP;
  10. .Tavola tonda.
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La tecnica

Ci sono diverse tecniche di paddle surf per praticare la disciplina: quella base e quella della pagaiata.

La tecnica base consiste nell’entrare in acqua e iniziare a familiarizzare con l'attività, cercando di capire come rapportare il proprio corpo e i movimenti da fare alla tavola, così da riuscire a tenersi in equilibrio.

È bene iniziare mettendosi in ginocchio sulla superficie, cominciando a pagaiare lentamente. Solo dopo aver acquisito confidenza con la tavola, puoi alzarti in piedi e provare a non cadere in acqua, mantenendo l'equilibrio il più possibile.

Vi è poi la tecnica della pagaiata di stand up paddle, la quale prevede di muoversi in acqua attraverso l’utilizzo della pala, ovvero eseguendo il surf con remo. Dalla posizione eretta bisogna quindi immergere nell’acqua il remo e spingere con forza. Si arriva così a praticare il vero e proprio paddle boarding.

Persona che fa SUP

Ora che hai numerose informazioni sulla pratica del SUP, vediamo i motivi per cui dovresti provare la disciplina

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I benefici

Diversi sono i benefici che la pratica del paddle surf reca al nostro corpo. Tra questi troviamo:

  1. .Miglioramento dell’equilibrio: per praticare tale sport è necessario essere in grado di restare in piedi sulla tavola. Per questo motivo, si allena la capacità di mantenersi in equilibrio soprattutto durante le oscillazioni provocate dall'acqua. 
  2. .Tonificazione muscolare: il mantenimento dell’equilibrio richiede la contrazione di diversi muscoli, in particolare dei muscoli addominali, dei glutei e delle spalle. Inoltre, a causa della resistenza che ne deriva, per permettere l'avanzamento sull’acqua anche i muscoli delle braccia sono sottoposti a numerosi stimoli. 
  3. .Brucia calorie: come già detto, il SUP non è solo equilibrio, ma una attività che richiede l'esecuzione di particolari sforzi. Il ritmo cardiaco viene così stimolato ed alzato, per cui si attiva il metabolismo che aiuta nella perdita di peso in eccesso. 
  4. .Migliora la coordinazione: per praticare correttamente l'attività è importante saper coordinare i propri movimenti, essere agili ed avere i riflessi pronti per cercare di non cadere in acqua. 
  5. .Miglioramento dello stato mentale: come ogni altro sport, anche il SUP è in grado di scaricare la tensione del corpo e della mente. Essendo svolto in acqua, permette un maggiore rilascio di endorfine, che generano una sensazione di calma e relax. Inoltre, quando praticato all'aperto, permette di immergersi completamente nella natura mentre ci si tiene in forma.
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I costi

Se hai deciso di voler praticare questo sport con costanza, ti consigliamo di investire fin da subito nell’acquisto di una tavola e una pagaia.

In commercio ci sono tantissimi set completi per il SUP che includono già tutti gli attrezzi necessari. Possono partire da un prezzo di 200 euro fino ad arrivare a 2000 euro per i SUP rigidi e professionali.

È dunque possibile trovare numerose soluzioni in base al budget che si può investire e le caratteristiche tecniche che vengono richieste.

Già con circa 500 euro si possono trovare dei SUP adatti ad attività frequenti, che permettono un buon livello di performance. Per chi invece vuole provare questo sport in modalità sporadica, è consigliato prendere in noleggio i vari attrezzi del SUP, i quali vengono offerti da numerose strutture e stabilimenti.

È inoltre possibile frequentare lezioni per principianti o veri e propri corsi, che possono aiutare nella scelta di acquisto o di noleggio.

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Dove farlo

Il SUP si sta diffondendo sempre più anche lungo tutta l’Italia.

Come precedentemente accennato, questo sport può essere svolto sia in mare, che nei laghi e lungo i fiumi, ma anche al chiuso, in strutture adibite allo scopo.

Il mare Adriatico e il mar Mediterraneo hanno caratteristiche adatte al SUP, essendo tendenzialmente piatti e calmi.

Anche alcune baie tranquille dell’Isola d’Elba sono ottime per i principianti, mentre il mare sardo è più indicato per gli esperti di questo sport.

Un altro dei luoghi più in voga per la pratica del paddle surf è il lago di Garda, caratterizzato da paesaggi meravigliosi e da acqua calma e piatta. 

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Redazione Fitprime