Aprire una ASD, ossia un'Associazione Sportiva Dilettantistica, può essere un'ottima opportunità per chi vuole organizzare attività sportive e promuovere lo sport nella propria comunità. Questo tipo di associazione sportiva può essere costituita in diversi modi, ma in ogni caso richiede una serie di requisiti e adempimenti burocratici da rispettare.
Ma cosa si intende esattamente per ASD? Si tratta di una forma di organizzazione sportiva che si distingue dalle società sportive e dalle altre associazioni sportive per scopi specifici. La differenza principale risiede nella finalità dilettantistica delle attività svolte, ossia non a scopo di lucro. Inoltre, una ASD deve perseguire finalità sociali e non commerciali, promuovendo lo sport e i suoi valori.
Perché aprirne una? Le motivazioni possono essere diverse: si può desiderare di offrire ai propri figli o ai giovani della propria comunità un'opportunità di praticare uno sport, oppure si può voler contribuire alla promozione dello sport e dei suoi valori nella propria zona. In ogni caso, aprire una ASD può essere un modo per mettere in pratica la propria passione per lo sport e per contribuire al benessere della propria comunità.
Costruire una ASD: passi da seguire
Per costituire una ASD è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Ecco di seguito i principali:
Definire l'oggetto sociale dell'associazione: è importante stabilire quali attività la ASD intende svolgere, in modo da poter definire l'oggetto sociale dell'associazione.
Redigere lo statuto: lo statuto è il documento che contiene le norme fondamentali dell'associazione. Deve essere redatto in forma scritta e deve contenere le seguenti informazioni:
denominazione dell'associazione
scopo dell'associazione
modalità di nomina degli organi direttivi
modalità di ammissione e di esclusione dei soci
modalità di scioglimento dell'associazione
Convocare l'assemblea costituente: l'assemblea costituente è composta dai soci fondatori dell'associazione e ha il compito di approvare lo statuto e di eleggere gli organi direttivi dell'associazione.
Iscriversi al Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche: per poter operare legalmente, la ASD deve iscriversi al Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, che si trova presso il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) della propria provincia.
Richiedere il codice fiscale: la ASD deve richiedere il codice fiscale presso l'Agenzia delle Entrate, in modo da poter effettuare operazioni commerciali e fiscali.
Una volta seguiti questi passaggi, la ASD può iniziare a operare e a svolgere le attività previste dal proprio statuto.
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Requisiti necessari per l'apertura di una ASD
Per aprire una ASD è necessario rispettare alcuni requisiti. Di seguito ne elenchiamo i principali:
Scopo sociale: l'associazione deve avere uno scopo sociale, ossia deve promuovere l'attività sportiva dilettantistica e non a scopo di lucro.
Numero minimo di soci: l'associazione deve essere costituita da almeno 5 soci.
Maggiore età dei soci: tutti i soci devono avere compiuto il 18° anno di età.
Sede legale: l'associazione deve avere una sede legale stabilita, che può essere anche la residenza di uno dei soci fondatori.
Statuto: come già detto, è necessario redigere uno statuto che contenga le norme fondamentali dell'associazione e che venga approvato dall'assemblea costituente.
Iscrizione al Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche: come già detto, la ASD deve essere iscritta al Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche presso il CONI della propria provincia.
Dichiarazione di conformità: è necessario presentare una dichiarazione di conformità, firmata dal legale rappresentante dell'associazione, che attesti la corretta redazione dello statuto e il rispetto delle norme vigenti.
Codice fiscale: come già detto, la ASD deve richiedere il codice fiscale presso l'Agenzia delle Entrate.
Inoltre, è importante ricordare che la ASD non può avere finalità commerciali e deve svolgere attività sportive dilettantistiche. La gestione dell'associazione deve essere improntata alla trasparenza e alla legalità, rispettando le norme fiscali e tributarie.
Gli adempimenti burocratici da affrontare
Per aprire una ASD, è necessario affrontare alcuni adempimenti burocratici. Di seguito ne elenchiamo i principali:
Redazione dello statuto: come già detto, lo statuto deve essere redatto in forma scritta e approvato dall'assemblea costituente.
Registrazione dello statuto presso il CONI: una volta approvato lo statuto, è necessario registrarlo presso il CONI della propria provincia.
Deposito dello statuto presso il Tribunale: lo statuto deve essere depositato presso il Tribunale competente, insieme alla dichiarazione di conformità.
Richiesta del codice fiscale: la ASD deve richiedere il codice fiscale presso l'Agenzia delle Entrate.
Apertura di un conto corrente dedicato: la ASD deve aprire un conto corrente dedicato, su cui verranno effettuate tutte le operazioni finanziarie dell'associazione.
Richiesta del riconoscimento della personalità giuridica: la ASD può richiedere il riconoscimento della personalità giuridica, che le consente di avere autonomia patrimoniale e fiscale.
Affiliazione a federazioni sportive: se la ASD intende affiliarsi a federazioni sportive, è necessario seguire le procedure di affiliazione previste.
Redazione del bilancio annuale: la ASD deve redigere un bilancio annuale, che deve essere sottoposto all'approvazione dell'assemblea dei soci.
Predisposizione dei libri contabili: la ASD deve predisporre i libri contabili, in cui vengono registrate tutte le entrate e le uscite dell'associazione.
Richiesta delle autorizzazioni necessarie: se la ASD intende svolgere attività in luoghi pubblici o aperti al pubblico, può essere necessario richiedere le autorizzazioni necessarie presso le autorità competenti.
Affrontare questi adempimenti può essere complesso, ma è importante rispettare le norme vigenti per evitare problemi e sanzioni.
La gestione di una ASD: cosa occorre sapere
La gestione di una ASD richiede competenze specifiche e una buona organizzazione. Di seguito, ne elenchiamo le principali:
Organizzazione delle attività: la ASD deve organizzare le attività sportive in modo da garantire la partecipazione dei propri soci e la promozione dello sport nella comunità.
Gestione degli impianti sportivi: se la ASD possiede impianti sportivi propri, deve gestirli in modo efficiente e sicuro, garantendo il rispetto delle norme di sicurezza e delle norme igienico-sanitarie.
Comunicazione: la ASD deve comunicare in modo efficace con i propri soci e con la comunità, utilizzando i canali più adatti e adottando una strategia di comunicazione coerente e coordinata.
Raccolta fondi: la ASD può ricavare i propri finanziamenti attraverso la raccolta fondi, organizzando eventi e manifestazioni.
Gestione delle risorse umane: la ASD deve gestire le risorse umane in modo efficiente, garantendo la formazione dei propri collaboratori e il rispetto delle norme sul lavoro.
Pianificazione finanziaria: la ASD deve pianificare le proprie attività in modo da garantire la sostenibilità economica dell'associazione, evitando di incappare in problemi finanziari.
Trasparenza e legalità: la ASD deve rispettare le norme fiscali e tributarie, garantendo la trasparenza e la legalità della propria gestione.
Inoltre, è importante che la ASD abbia un piano strategico ben definito, che tenga conto delle esigenze dei propri soci e della comunità, e che sia in grado di adattarsi alle mutate condizioni di mercato.
Concludendo, gestire una ASD richiede competenze specifiche e una buona organizzazione, ma può rappresentare un'opportunità per promuovere lo sport e i suoi valori nella propria comunità.
Conclusioni: consigli utili per l'apertura e la gestione di una ASD
Aprire e gestire una ASD può rappresentare un'ottima opportunità per chi desidera promuovere lo sport nella propria comunità. Tuttavia, è importante rispettare le norme vigenti e seguire alcune linee guida per garantire la sostenibilità economica e la legalità dell'associazione.
Di seguito, alcuni consigli utili per l'apertura e la gestione di una ASD:
Formarsi adeguatamente: per aprire e gestire una ASD è importante formarsi adeguatamente, acquisendo conoscenze in materia di gestione sportiva, contabilità e marketing.
Fare rete con altre associazioni: fare rete con altre associazioni sportive può essere utile per scambiarsi esperienze e conoscenze e per organizzare eventi e manifestazioni congiunte.
Pianificare le attività: è importante pianificare le attività della ASD in modo da garantire la partecipazione dei propri soci e la promozione dello sport nella comunità.
Garantire la sicurezza degli impianti: se la ASD possiede impianti sportivi propri, è importante garantire la loro sicurezza, rispettando le norme di sicurezza e igienico-sanitarie.
Adottare una strategia di comunicazione efficace: comunicare in modo efficace con i propri soci e con la comunità è fondamentale per promuovere le attività della ASD e per far conoscere i propri progetti e le proprie iniziative.
Rispettare le norme vigenti: la ASD deve rispettare le norme vigenti in materia di fisco, tributi e sicurezza, garantendo la trasparenza e la legalità della propria gestione.
In conclusione, aprire e gestire una ASD richiede impegno e competenze specifiche, ma può rappresentare un'opportunità per promuovere lo sport e i suoi valori nella propria comunità.
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