Pubblicato il 19 lug 2023 • 5 minuti di lettura
Per creare una cultura del fitness in azienda e migliorare il benessere dei lavoratori, le aziende hanno la possibilità di coniugare il Welfare aziendale e lo sport. Ciò può avvenire in diverse modalità. Ad esempio attraverso le convenzioni con le palestre, con l’erogazione di Buoni welfare oppure grazie alla creazione di una palestra aziendale.
In questo articolo ti spieghiamo come creare all’interno della tua organizzazione una cultura del fitness, sulla base del regolamento della normativa attuale. Una cultura del fitness aziendale garantisce diversi vantaggi. Continuando la lettura comprenderai come questi ultimi si riflettano soprattutto su un aumento del tasso di produttività da parte dei lavoratori e sulla loro fidelizzazione nei confronti dei valori dell’impresa. Vedrai che seguendo i nostri consigli migliorerà il tuo l’Employer Branding aziendale.
Se la tua impresa è basata e promuove una cultura legata al fitness, diventa attrattiva per i talenti e di conseguenza più competitiva sul mercato.
Per creare una cultura del fitness aziendale è importante che all’interno di un’organizzazione vi siano valori sani, ben definiti e una visione condivisa. Infatti una cultura aziendale coinvolgente attrae i migliori talenti e ispira le risorse dell’impresa a dare il massimo. Per riuscire a creare una cultura del fitness aziendale non può mancare un approccio olistico che promuova la salute mentale e fisica dei dipendenti. Stiamo parlando del cosiddetto Corporate Wellness: l’insieme di servizi e benfit promossi da un’impresa al fine di prendersi cura dei dipendenti e migliorare il loro stile di vita quotidiano.
Creare una cultura del fitness aziendale significa dare importanza a tematiche quali la salute, lo sport, il lifestyle e anche l’alimentazione.
Le iniziative fondamentali per creare una cultura d’impresa legata al fitness spaziano tra una vasta gamma di attività. Ad esempio si possono pianificare programmi di attività fisica, programmi di supporto per la salute mentale e programmi di nutrizione e alimentazione sana. In altre parole l’obiettivo di ogni azienda deve essere quello di promuovere un tipo di cultura orientato al benessere. Ciò può avvenire anche mediante l’istituzione di politiche di flessibilità lavorativa, per favorire un equilibrio tra vita privata e vita professionale. Offrire ai propri dipendenti la possibilità di dedicare del tempo alle attività di fitness permette loro di scaricare lo stress ed essere in grado di superare le sfide quotidiane che si presentano sul luogo di lavoro e affrontare le incombenze della vita di tutti i giorni in modo sereno. Ecco perché la presenza di una cultura del fitness in azienda garantisce l’aumento di produttività dei lavoratori. Le attività di wellness aiutano a ridurre l’ansia e evitano il rischio di un burnout, aumentando così la concentrazione e l’efficienza sul lavoro. Inoltre aiutano a migliorare la soddisfazione e la fidelizzazione delle risorse, creando un ambiente lavorativo sano e piacevole.
Un’idea per creare e rafforzare la cultura del fitness aziendale è quella di organizzare un team building sportivo. In questo modo è più semplice condividere con le risorse i valori legati alla promozione del wellbeing. In aggiunta praticare sport con i colleghi favorisce la comunicazione e il coinvolgimento, stimola la condivisione di nuove idee e ne rafforza i legami. Questo tipo di attività si dimostra un’ottima maniera di comunicare quanto sia importante per tutti praticare attività fisica e in generale prendersi cura del proprio benessere. Un consiglio è quello di dedicare all’interno del calendario aziendale dei momenti da dedicare allo sport. A tal proposito molte aziende decidono di implementare all’interno del proprio ambiente una palestra aziendale. Altre, invece, decidono di aprire delle convenzioni con palestre esterne, veri e propri centri interamente dedicati al fitness.
La palestra aziendale rientra all’interno di ciò che viene chiamato Corporate Wellness. Si tratta di un approccio che, promuovendo la salute fisica e mentale dei dipendenti di un’impresa, è in grado di creare un clima aziendale sano e produttivo. A sua volta Il Corporate Wellness si inserisce nel contesto del Welfare aziendale, ovvero l’insieme di servizi e benefit pensati per migliorare la qualità di vita e il benessere dei lavoratori. Ricordiamo che i dipendenti felici e in buona salute sono più produttivi e motivati a svolgere le proprie attività con il massimo impegno.
Tra i servizi di Welfare più richiesti non mancano quelli legati allo sport. Integrare questa tipologia di benefit all’interno della propria strategia è semplice. Ad esempio si possono stipulare convenzioni con palestre, oppure creare una palestra aziendale. Prima di procedere verso quest’ultima direzione, è importante conoscere la normativa che regola le palestre aziendali. Dunque vediamola insieme:
La normativa per le palestre aziendali impone che all’interno della struttura vi sia la presenza di un istruttore di educazione fisica. Tale figura professionale deve essere in possesso del diploma universitario dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF) o della Laurea in Scienze Motorie. A esso va affidata la responsabilità dei programmi attuati all’interno della palestra aziendale. Dunque il suo compito è quello di programmare le varie attività e di vigilare in merito all'attuazione dei programmi a tutela dei praticanti. La sua presenza non è richiesta durante tutto l’arco di svolgimento delle attività motorie. Inoltre la normativa prevede che per avviare una palestra aziendale ci sia bisogno di un’autorizzazione sanitaria, riferita al locale adibito, che deve essere rilasciata dall’Azienda Sanitaria Locale. Per cui la struttura deve rispettare le norme igienico-sanitarie, edilizie e urbanistiche. Infatti i locali dove si svolge l’attività di palestra aziendale devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale. Inoltre è necessario che vi sia presente un impianto di ventilazione meccanica e che lo svolgimento dell’attività fisica avvenga nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento acustico.
Ricordiamo che lo svolgimento dell’attività fisica all’interno delle palestre aziendali da parte dei lavoratori deve avvenire durante le pause dall’attività lavorativa e su base volontaria. A tal proposito la normativa fa riferimento al Testo Unico di Sicurezza (D.Igs 81/2008) secondo il quale alle palestre aziendali non sono applicate le norme sulla salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Prevedere all’interno della propria strategia di Welfare la palestra aziendale presenta di sicuro tutta una serie di vantaggi. Primo fra tutti ricordiamo che la palestra aziendale viene considerata un Flexible Benefit e per tanto è deducibile. Ciò significa che vanno incontro alle seguenti agevolazioni:
Tra gli ulteriori vantaggi di avere la palestra aziendale non manca una riduzione del tasso di assenteismo e dei congedi per malattia. Infatti l’opportunità di fare esercizio fisico e mantenersi attivi durante la giornata lavorativa contribuisce a aumentare la salute e il benessere generale dei dipendenti. Di conseguenza si riducono le spese per l’assistenza sanitaria.
E’ ormai ampiamente dimostrato che l’attività fisica riduca lo stress e migliori il buon umore. Ecco perché tra i vantaggi di avere una palestra aziendale vi è anche il miglioramento della produttività delle risorse. Più un lavoratore è felice, più si sente motivato e si impegna nelle sue attività. La loro soddisfazione si traduce in una fidelizzazione nei confronti dell’organizzazione. Avere una palestra aziendale ha il vantaggio di rendere l’azienda attraente agli occhi dei nuovi talenti. Di conseguenza contribuisce a migliorare l’immagine dell’impresa. Questa viene percepita come un luogo nel
quale il datore di lavoro è attento al benessere psico-fisico delle sue risorse.
Il vantaggio di avere una palestra aziendale è anche quello di aiutare tutti i dipendenti ad andare d’accordo. Infatti può fungere da esercizio di Team Building: si presenta come un luogo in cui socializzare e formare relazioni. Si crea in questo modo un senso di unità tra i collaboratori.
lavorativa e su base volontaria. A tal proposito la normativa fa riferimento al Testo Unico di Sicurezza (D.Igs 81/2008) secondo il quale alle palestre aziendali non sono applicate le norme sulla salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro.
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Chiara Buongiorno
Gestione centri sportivi
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