Pubblicato il 27 lug 2023 • 5 minuti di lettura
Promuovere l’attività fisica in ufficio è un passaggio fondamentale per qualsiasi azienda che voglia prendersi cura del benessere dei propri dipendenti. Ormai si sa che praticare sport in modo costante aiuta a ridurre lo stress e migliorare l’umore. Immagina di avere risorse serene e motivate: il loro livello di produttività non potrebbe che essere elevato!
Nel nostro articolo hai a disposizione tutte le informazioni necessarie per capire come promuovere l’attività fisica in ufficio. Ad esempio puoi farlo grazie all’apertura di una palestra aziendale. In merito a questo argomento ti abbiamo fornito tutto ciò che ti serve sapere sulla normativa di riferimento. Inoltre abbiamo raccolto per te una serie di spunti per comprendere quanto sia fondamentale costruire una cultura d’impresa basata sul fitness aziendale e come essere in grado di garantire ai tuoi dipendenti la conciliazione vita-lavoro.
La promozione dell’attività fisica in azienda deve rappresentare un elemento imprescindibile per le imprese. E’ stato dimostrato che offrire ai propri dipendenti la possibilità di condurre uno stile di vita sano è un ottimo investimento. Infatti ricordiamo che svolgere attività fisica in modo costante aiuta a mantenersi in buona salute. Inoltre favorisce il benessere psicologico, riduce l’ansia e aumenta il livello di produttività e di motivazione dei lavoratori. Ma non solo: genera un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, una diminuzione degli infortuni e delle assenze per malattia.
Come promuovere l’attività fisica in azienda?
Si possono mettere in pratica una serie di attività con cui garantire ai dipendenti uno stile di vita che permetta loro di praticare lo sport necessario per tenersi in buona salute. Per cominciare è fondamentale che tutte le risorse dell’organizzazione siano informate sui benefici apportati da un’attività fisica praticata in modo costante.. A tal fine possono essere organizzate sessioni informative. Inoltre si può pensare di costruire una strategia di comunicazione, che si serva di newsletter e canali interni all’azienda, con cui promuovere l’adozione di uno stile di vita che non sia sedentario.
Un’idea per una promozione efficiente dell’attività fisica in azienda è quella di creare programmi di incentivazione con cui premiare i dipendenti che partecipano alle attività in modo costante. Per esempio si possono organizzare sfide o competizioni interne.
Per promuovere in azienda l’attività fisica è consigliato prevedere all’interno dell’ambiente di lavoro un’area ad essa dedicata. All’interno dell’impresa dunque ci potrebbe essere una palestra aziendale. In mancanza di spazio si possono prevedere delle convenzioni con centri sportivi o palestre nelle vicinanze, offrendo ai dipendenti la possibilità di accedervi mediante sconti o agevolazioni.
Se si vuole creare una cultura aziendale incentrata sulla promozione di uno stile di vita sano e attivo, è importante organizzare eventi aziendali legati all’attività fisica. Ad esempio si possono coinvolgere i dipendenti in tornei sportivi oppure camminate benefiche. Inoltre si rivela utile anche offrire alle proprie risorse la possibilità di partecipare a corsi di fitness o a sessioni di formazione sull’importanza dello sport e come integrarlo all’interno della routine quotidiana.
Ricordiamo che la promozione dell’attività fisica deve rientrare in una strategia globale di benessere aziendale. Dunque vanno compresi anche aspetti come la promozione di un’alimentazione equilibrata, la capacità di gestire lo stress e l’offerta di un supporto psicologico.
La normativa per le palestre aziendali impone che all’interno della struttura vi sia la presenza di un istruttore di educazione fisica. Tale figura professionale deve essere in possesso del diploma universitario dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF) o della Laurea in Scienze Motorie. A esso va affidata la responsabilità dei programmi attuati all’interno della palestra aziendale. Dunque il suo compito è quello di programmare le varie attività e di vigilare in merito all'attuazione dei programmi a tutela dei praticanti. La sua presenza non è richiesta durante tutto l’arco di svolgimento delle attività motorie. Inoltre la normativa prevede che per avviare una palestra aziendale ci sia bisogno di un’autorizzazione sanitaria, riferita al locale adibito, che deve essere rilasciata dall’Azienda Sanitaria Locale. Per cui la struttura deve rispettare le norme igienico-sanitarie, edilizie e urbanistiche. Infatti i locali dove si svolge l’attività di palestra aziendale devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale. Inoltre è necessario che vi sia presente un impianto di ventilazione meccanica e che lo svolgimento dell’attività fisica avvenga nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento acustico.
Ricordiamo che lo svolgimento dell’attività fisica all’interno delle palestre aziendali da parte dei lavoratori deve avvenire durante le pause dall’attività lavorativa e su base volontaria. A tal proposito la normativa fa riferimento al Testo Unico di Sicurezza (D.Igs 81/2008) secondo il quale alle palestre aziendali non sono applicate le norme sulla salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Il fitness aziendale e la conciliazione vita-lavoro sono due aspetti che si favoriscono reciprocamente. Per fitness aziendale intendiamo un approccio che promuove l’attività fisica e il benessere dei dipendenti all’interno dell’ambiente di lavoro. Invece con l’espressione conciliazione vita-lavoro facciamo riferimento alla creazione di un equilibrio solido tra le responsabilità professionali e quelle personali di un lavoratore.
Sono diverse le strategie che un’azienda può mettere in atto per incoraggiare le proprie risorse a praticare attività fisica in modo costante e allo stesso tempo garantire loro di non rinunciare al tanto desiderato work-life balance. Vediamo insieme in che modo.
Tra le imprese che hanno a cuore il benessere fisico e mentale dei propri dipendenti, una delle modalità più diffuse è quella che prevede l’offerta di incentivi, come sconti per palestre convenzionate o rimborsi per l’adesione a centri sportivi. Non mancano poi organizzazioni che forniscono spazi per il fitness all’interno degli stessi ambienti lavorativi. Stiamo parlando delle palestre aziendali, aree interamente dedicate all’attività sportiva, che consentono ai dipendenti di fare esercizio fisico durante la pausa pranzo o dopo l’orario lavorativo. Questo tipo di offerta contribuisce di gran lunga a garantire la conciliazione vita-lavoro: riduce i tempi dedicati agli spostamenti e permette di non rinunciare a un po’ di sano sport.
Inoltre per promuovere una cultura incentrata sul fitness aziendale e permettere ai propri dipendenti di conciliare la vita professionale con quella privata, le imprese possono organizzare programmi di fitness. Ad esempio i corsi di yoga, pilates oppure sessioni di allenamento aiutano i lavoratori a rimanere in forma, ridurre lo stress e migliorare l’umore. Tutto ciò si traduce in un aumento della produttività sul posto di lavoro e dunque in un vantaggio per l’impresa. Oltre all’attività fisica le aziende possono offrire anche programmi di benessere generale, come consulenze nutrizionali o sulla salute mentale.
Di certo per garantire una maggiore conciliazione vita-lavoro è fondamentale che le imprese offrano alle proprie risorse la possibilità di avere orari di lavoro flessibili. Ad esempio, durante alcuni giorni della settimana i dipendenti potrebbero lavorare da remoto oppure avere orari di inizio e di fine personalizzati. In questo modo i dipendenti possono gestire meglio i propri impegni e non rinunciare a praticare del fitness. Infatti l'opportunità di bilanciare il lavoro con la vita privata riduce lo stress e previene un eventuale burnout, riducendo l’assenteismo e aumentando la soddisfazione, oltre che la fidelizzazione delle risorse. Ricordiamo che una cultura d’impresa incentrata sul fitness aziendale e in grado di garantire la conciliazione vita-lavoro crea un ambiente positivo e inclusivo, che promuove il senso di appartenenza verso l’azienda. Inoltre agire in tale direzione significa essere un’organizzazione attraente agli occhi dei migliori talenti presenti sul mercato.
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Chiara Buongiorno
Gestione centri sportivi
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