Pubblicato il 26 ago 2019 • 5 minuti di lettura
Dolori muscolari gambe: quali sono i sintomi più comuni? Da cosa sono causati? Quando è il caso di rivolgersi ad uno specialista? In questo articolo facciamo un po' di chiarezza sull'argomento, spiegandoti la differenza tra i vari tipi di dolore e qualche suggerimento per alleviarli.
Le mialgie indicano la presenza di dolori muscolari che possono limitarsi ad un'area specifica o che invece possono colpire più zone del corpo. L'intensità del dolore non è sempre la stessa potendosi trattare sia di un semplice fastidio, che di un dolore vero e proprio.
Senza dubbio, i dolori muscolari alle gambe (così come quelli generici) sono dei disturbi abbastanza frequenti che possono essere originati sia da eventi di natura patologica che non. A seconda della condizione, questi possono manifestarsi da soli o - in casi più gravi - essere accompagnati da altri sintomi.
Ecco un breve elenco delle diverse cause da cui potrebbero avere origine i dolori muscolari alle gambe.
Una delle motivazioni principali a cui si deve la diffusione su larga scala dei dolori muscolari è data dagli stili di vita sempre più sedentari a cui siamo sottoposti ogni giorno. Siamo spinti a fare sempre più poca attività fisica e poco movimento a causa di lavori d'ufficio che ci costringono a stare per parecchio tempo seduti.
Un altro atteggiamento sedentario molto comune è dovuto all'uso eccessivo delle auto, le quali sono usate anche per percorrere brevi distanze. Il risultato di questo stile di vita si traduce con una muscolatura debole che non riesce a sostenere il peso corporeo come dovrebbe.
Altri fattori secondari che influiscono sulle fibre del muscolo sono lo stress che non ci permette di rilassarci, comportando un maggiore irrigidimento e contrazione muscolare; la mancanza di una postura corretta da svegli - che non riusciamo a mantenere se non per brevissimi periodi - e nel corso della notte.
Durante il sonno, infatti, assumiamo posizioni che potrebbero essere dannose per la struttura corporea. Capita così di avere dolori muscolari alle gambe al risveglio oppure in altre zone del corpo, i quali però non sono sempre associati a gravi patologie.
Un altro fattore molto più serio ed importante che causa dolori muscolari alle gambe è rappresentato da traumi dovuti a logoramenti del muscolo come contratture, stiramenti o strappi, i quali interessano principalmente la zona inferiore del corpo.
Ancora il dolore può avere origine da crampi; fastidi ai tessuti molli; fratture e microfratture; artrite reumatoide, settica, psoriasica, reattiva; artrosi; gotta; tendinite; lesioni del legamento crociato anteriore o del crociato posteriore; sindrome femoro-rotulea; infiammazioni di varia natura.
A loro volta i traumi muscolari possono essere causati da uno sforzo fisico eccessivo e prolungato che può sfociare in un esaurimento muscolare. I fastidi alle gambe potrebbero poi scaturire da alcuni problemi non muscolari legati alla colonna vertebrale, i quali vanno a colpire anche i nervi delle gambe.
Altre cause possibili che determinano i dolori muscolari gambe sono riscontrate nelle patologie legate al sistema nervoso come l’ernia del disco, le neuropatie periferiche oppure il restringimento del canale vertebrale.
Ancora i fastidi alle gambe spesso sono originati da disturbi al sistema circolatorio. Le gambe pesanti possono essere avvertite in presenza di vene varicose; trombosi venosa; coaguli di sangue e altre patologie che comportano non poche difficoltà.
I dolori muscolari possono essere di due differenti tipologie. A seconda della zona colpita distinguiamo:
Generalmente, i dolori muscolari localizzati sono quelli che coinvolgono muscoli specifici. Il più delle volte sono causati da una tensione muscolare eccessiva (sforzi fisici intensi ed improvvisi); da una lesione muscolare (contrattura, stiramento e lesioni di primo, secondo e terzo grado); da una distorsione di tipo articolare che ricade anche sulla muscolatura.
Tali dolori interessano la zona colpita per un periodo di tempo variabile a seconda del tipo di danno arrecato. Per quanto concerne i dolori muscolari diffusi, questi sono generici, quindi non colpiscono una zona specifica bensì più zone contemporaneamente.
Ad ogni modo, questi fastidi potrebbero derivare da una patologia che colpisce tutto il corpo (è il caso dell'influenza ad esempio, la quale è spesso accompagnata da vomiti e dolori articolari e/o muscolari) oppure da altre tipologie di disturbi che interessano i tessuti connettivi (è il caso del lupus, una patologia infiammatoria cronica autoimmune che può colpire le articolazioni, le pareti dei vasi sanguigni, le mucose, i reni e la cute).
I dolori muscolari alle gambe possono manifestarsi sia in modo acuto che cronico. La forma cronica si ha quando il dolore si manifesta in modo persistente, dunque quando ha una durata piuttosto lunga (parliamo di diversi mesi o addirittura anni). É spesso associato ad artrosi o alla tendinite, ad esempio. La forma acuta, invece, si ha quando il dolore è improvviso ed è dovuto a lesioni muscolari o ad altre problematiche.
Costantemente, il nostro corpo ci invia dei segnali che il più delle volte tendiamo a sottovalutare ma - in caso di dolori articolari o muscolari - la soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi ad uno specialista. Solo sottoponendosi ad una visita medica possiamo far luce sulle effettive cause del dolore e fronteggiarlo nel miglior modo possibile e con le adeguate cure.
Quando si avvertono dolori muscolari alle gambe di lieve entità, come nel caso di pesantezza e gonfiori leggeri, non è necessario allarmarsi. Infatti, questi possono essere alleviati innanzitutto tenendo le gambe a riposo. A tal proposito può essere utile distendersi – se possibile – collocando le gambe sollevate verso l’alto. Questa posizione agevola la circolazione sanguigna e permette di ottenere un sollievo quasi immediato.
Un altro modo per contrastare il dolore è quello di trattare immediatamente la zona colpita con degli impacchi freddi (meglio se si utilizza del ghiaccio). In particolare, se il dolore ha origine da un trauma, potrebbe essere utile nebulizzare del ghiaccio spray o applicarlo in forma solida subito dopo l’infortunio. Ti consigliamo di continuare il trattamento con ghiaccio anche dopo la prima applicazione, ripetendo l’operazione ad intervalli regolari di 30 o 60 minuti (in base all’entità del trauma) per un quarto d’ora.
Potrebbe rendersi necessario l’uso di una terapia con specifici farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per via orale, i quali sono consigliati per il trattamento di dolore ed infiammazioni e non necessitano di alcuna ricetta medica per l’acquisto in farmacia. Inoltre, è possibile applicare pomate a livello locale a base di ketoprofene, un derivato dell’acido propionico che ha un’azione analgesica, antipiretica e di antiaggregazione piastrinica.
Quest’ultimo è usato per il trattamento di artriti reumatoidi e osteoartriti. Nelle altre condizioni cliniche la cura da effettuare sarà diversa a seconda della diagnosi e del parere dello specialista (che non deve essere mai sostituito con le cure fai da te).
La prevenzione dei dolori muscolari lievi è possibile tramite l'eliminazione di atteggiamenti sbagliati in favore dell'assunzione di alcune abitudini che possano aiutarci a migliorare il nostro stile di vita generico.
Il primo consiglio per prevenire qualsiasi tipo di dolore è quello di seguire un'alimentazione sana ed equilibrata che favorisce un miglior funzionamento dell'organismo. Una dieta ricca di vitamine, nutrienti e sali minerali è ottima per evitare carenze che potrebbero causare crampi e dolori muscolari alle gambe e ad altre zone del corpo.
Ancora una dieta che includa abbondante frutta e verdura è ottima per mantenere in salute la muscolatura, le ossa e il resto del corpo. Infine, una buona alimentazione ci permette di tenere sotto controllo il nostro peso, evitando il sovraccarico delle articolazioni.
Altro tassello riguarda l'attività fisica che deve essere molto leggera, soprattutto al termine della convalescenza. Oltre che per una questione riabilitativa, lo sport deve essere praticato anche per la sua funzione preventiva. Infatti, un'attività fisica regolare - sempre accompagnata da molti minuti di riscaldamento e defaticamento - permette di tonificare la muscolatura che potrà sostenere adeguatamente il peso del corpo.
Abbiamo già detto che anche lo stress può essere una delle cause del dolore muscolare perché determina la contrazione dei muscoli. É quindi importante trovare il modo di combatterlo trovando il proprio equilibrio psicofisico. Dunque, alimentazione equilibrata e sport sono i due pilastri necessari per condurre una vita salutare ed evitare dolori muscolari.
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Redazione Fitprime
Salute e prevenzione
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