Pubblicato il 2 feb 2023 • 4 minuti di lettura
Solo attraverso una cultura aziendale solida puoi creare un clima aziendale sano, trasparente e coinvolgente. Si tratta di elementi imprescindibili per raggiungere con successo gli obiettivi aziendali e avere dipendenti felici di lavorare con te.
I dipendenti, che si identificano nei valori su cui si basa la tua impresa, rafforzano la tua reputazione ed aumentano il loro livello di produttività. Infatti una cultura aziendale migliora il modo in cui il tuo brand è percepito agli occhi delle risorse già presenti, dei nuovi talenti e dei futuri clienti.
Insomma, la presenza di una cultura aziendale solida all’interno della tua azienda non può che offrire tanti vantaggi.
In questo articolo approfondiamo cosa si intenda per cultura aziendale, fornendo una definizione chiara e puntuale. Ti mostriamo poi alcuni esempi da cui potresti prendere spunto per ampliare la visione della tua impresa.
La cultura aziendale permette alle imprese di avere delle caratteristiche di unicità con le quali differenziarsi dai competitor e costruire una popolazione aziendale fidelizzata, oltre che fiera del proprio datore di lavoro. Ecco perché può avere un forte impatto, a lungo termine, nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Infatti una buona cultura aziendale sviluppa dei legami forti tra la governance ed i dipendenti. Nel momento in cui ci sono valori e principi condivisi a tutti i livelli, di conseguenza ci sarà un clima aziendale sano, che incentiva il miglioramento della produttività.In questo modo si potranno affrontare al meglio eventuali periodi di difficoltà.
Ricordiamo che i valori su cui è basata un’impresa sono il suo bigliettino da visita. Tramite essi attirerà un certo tipo di target, ovvero quello che si identifica in quegli stessi valori. Dunque una buona e solida cultura aziendale è un modo per far avvicinare a sé nuovi talenti e fidelizzarli.
Se un’azienda ha dei principi ben radicati, deve comunque essere sempre aperta al cambiamento, perché è necessario affrontare le sfide del mercato con una visione attinente a ciò che avviene al di fuori dei propri valori e non arroccarsi su di essi. Infatti dobbiamo pensare alla cultura aziendale come qualcosa di vivo, in continua trasformazione.
Una cultura aziendale negativa o flebile può portare ad una scarsa performance e ad un elevato tasso di turnover. Si tratta di un fenomeno molto dispendioso per un’impresa, che consiste in un continuo ricambio delle risorse assunte. Può essere il segnale di una gestione non ottimale del personale e delle attività.
Possiamo distinguere ben quattro tipologie di cultura aziendale. Vediamole insieme:
La cultura aziendale si costruisce nel tempo e con tempo e dipende dal modo in cui vengono gestite le relazioni interpersonali, dalla coerenza delle azioni e dalla comunicazione.
Possedere una chiara visione dei valori su cui la propria azienda è fondata aiuta a definire un migliore assetto organizzativo, le norme di azioni e comportamento, oltre che le politiche salariali. E’ importante anche e soprattutto per una piccola e media impresa, la quale può senza dubbio ottenere vantaggi concreti.
La cultura aziendale è l’insieme dei valori, dei principi e delle norme e delle abitudini su cui un’impresa è fondata. Guida ed influenza ogni aspetto della vita dell’impresa ed in parte si lega alle sue dimensioni, ai prodotti o i servizi che vende, ma anche alle tendenze economiche e alla cultura del territorio in cui è presente. I valori in cui si rispecchia devono essere condivisi a tutti i livelli: dai dipendenti ai manager. Ma quali possono essere questi valori? Facciamo qualche esempio: l’impegno sociale, lo stile comunicativo adottato, l’organizzazione degli spazi, le innovazioni introdotte, la gestione delle risorse umane.
Una buona cultura aziendale influisce sul modo in cui l’impresa è percepita agli occhi dei clienti e degli stakeholders. Dunque costituisce la reputazione che l’azienda ha nel mondo esterno, ma anche, e potremmo dire soprattutto, in quello interno alla propria popolazione. I valori ed i principi di un’impresa influenzano i comportamenti e la motivazione del suo capitale umano.
Potremmo definire la cultura aziendale come la vision che motiva la mission di un’azienda. Infatti la vision è la visione che un’impresa ha di sé nel futuro: definisce gli obiettivi da raggiungere e parte proprio dai valori ed i principi condivisi. La mission invece è il modo con cui l’azienda intende perseguire i prefissati obiettivi. Sono i metodi tangibili con cui mette in pratica i suoi valori.
Può essere utile accompagnare la vision e la mission con un solido storytelling. Infatti una narrativa forte traduce i principi della cultura aziendale.
La cultura aziendale è spesso definita dalla sua leadership e sviluppata nel tempo. Il compito di promuovere la cultura aziendale dovrebbe essere affidato ad una personalità forte: un leader, meglio di altri, può comunicare i valori e risultare determinante.
Una cultura aziendale condivisa nasce nel momento in cui:
Ci sono diversi esempi di cultura aziendale da cui trarre ispirazione. Eccone alcuni.
Un primo modello è quello della cultura del risultato: si basa sull’importanza del raggiungimento dei risultati e premia la performance individuale. A tale esempio si contrappone la cultura del lavoro di squadra per la quale gli obiettivi vengono raggiunti attraverso la collaborazione tra dipendenti.
La cultura del benessere, invece, si caratterizza dalla promozione della salute e del benessere dei lavoratori. In tal senso si possono offrire programmi volti al miglioramento della loro qualità della vita. Inoltre si possono realizzare all’interno degli spazi dell’impresa zone relax in grado di stimolare la creatività e favorire la socializzazione, oltre che adibire degli ambienti per l’attività fisica.
Un’azienda può anche portare avanti una cultura sostenibile: promuovere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. In termini pratici, l’impresa potrebbe collaborare con associazioni di volontariato che si prendono cura di persone con disagi o dell’ambiente.
Un altro esempio può essere una cultura aziendale basata sull’innovazione: avvalersi della tecnologia al fine di migliorare l’esperienza complessiva del lavoratore in azienda.
Senza dubbio non esiste un modello di cultura aziendale migliore di un altro. Un modo per capire quale possa essere quello più affine alle proprie esigenze è coinvolgere le risorse umane. Infatti l’obiettivo finale è quello di rendere i dipendenti felici, ma anche orgogliosi del proprio datore di lavoro.
La cultura aziendale è l’insieme di valori, principi, norme e comportamenti condivisi da tutti i membri di un’impresa: dalla base al vertice. Dobbiamo considerare l'impresa come un organismo vivente, il cui modo di essere percepito, all’esterno e al suo interno, dipende dal modo in cui agisce e pensa. Infatti nella costruzione della reputazione aziendale entrano in gioco le abitudini e gli atteggiamenti che i suoi membri possiedono e mettono in atto.
I valori su cui l’azienda è fondata creano una cultura aziendale solida, se sono condivisi dalla popolazione aziendale nel suo insieme. In questo modo i dipendenti risultano felici e fieri di lavorare per quel tipo di organizzazione e migliorano il loro livello di produttività. In questo modo i lavoratori sono fidelizzati e diminuisce il tasso di turnover. Inoltre una cultura aziendale ben strutturata accresce la notorietà del brand, oltre che le richieste di collaborazioni e partnership.
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