Pubblicato il 27 ott 2020 • 3 minuti di lettura
Vorresti avere dei glutei sodi e tonici? L’esercizio ponte glutei può aiutarti a raggiungere questo obiettivo.
Vediamo insieme come eseguirlo, quali muscoli coinvolge, alcune delle sue varianti e che altri esercizi fare per ottenere un lato B da sogno.
Il ponte glutei è un esercizio a cui si ricorre spesso per il potenziamento degli arti inferiori del corpo.
É un ottimo movimento che viene incluso spesso nei workout incentrati sul rinforzo e rassodamento non solo di gambe e glutei, ma anche dell'addome.
Il bridge viene svolto da terra, non richiede nessuna attrezzatura (a meno che non si abbia la necessità di intensificare il movimento) e può essere svolto ovunque e da chiunque, indipendentemente dall’età e dal proprio livello di allenamento.
L’esecuzione di questo esercizio di basa sulla forza dei muscoli posteriori, i quali sono responsabili per la produzione della maggior parte della forza che la parte inferiore del corpo genera.
Tali muscoli richiedono - solitamente - un grande consumo di energia, il che significa che numerose calorie verranno bruciate durante l’esecuzione dell’esercizio, soprattutto se incluso in un allenamento aerobico.
I principali muscoli che si allenano con il bridge sono:
Quanto ai muscoli secondari troviamo:
Per evitare di sollecitare i muscoli in modo sbagliato, è opportuno che l'esercizio bridge sia eseguito come mostrato.
Per ricapitolare, ecco i passaggi principali da seguire:
Il bridge è un esercizio ideale per chi vuole aumentare la forza la stabilità addominale ed offre un notevole contributo nel rassodamento dei muscoli dei glutei.
È un movimento che permette di lavorare sull’allineamento e sulla stabilità dei muscoli primari e secondari coinvolti, per cui si rivela un ottimo esercizio che aiuta ad agire indirettamente anche sulla postura.
Il ponte per i glutei è un esercizio a basso impatto, adatto a chi riporta lievi problematiche alle ginocchia o al bacino. Tuttavia, in questi casi è sempre consigliato il parere del proprio medico di fiducia prima di eseguire il bridge o qualsiasi altro
Come precedentemente accennato, questo movimento permette di bruciare molte calorie, soprattutto quando implementato in un workout aerobico.
Uno dei consigli principali per chi cerca di aumentare la massa muscolare è quello di non fermarsi mai ad eseguire un esercizio a cui il corpo si è abituato.
Ad un certo punto, sarà infatti chiaro che la difficoltà percepita tende a diventare sempre minore. Vediamo quindi alcune varianti che possono essere adottate per l’incremento della difficoltà di esecuzione del ponte per i glutei e - dunque - dell’intensità di allenamento muscolare.
Per chi è abituato a svolgere il ponte per glutei a corpo libero, è arrivato il momento di aggiungere un carico extra.
Se hai attrezzi a disposizione, puoi utilizzare un manubrio, una kettlebell o un disco. Al contrario, ti basterà usare una semplice bottiglia d’acqua o uno zaino carico di libri.
L'esercizio si svolge allo stesso modo della variante classica. La differenza principale sta nell'aggiunta del peso scelto sul bacino. Nel caso in cui la sua pressione sul corpo provocasse dolore, ti consigliamo di poggiarlo su un asciugamano e di procedere normalmente secondo quanto detto sopra.
Un’altra alternativa per aumentare la difficoltà dell’esercizio è eseguirlo con un solo piede poggiato a terra. Questo farà sì che il carico corporeo sia scaricato su una sola gamba, mettendo maggiormente alla prova i muscoli dell’addome e bacino per il mantenimento dell’equilibrio e della posizione.
Dalla posizione di ponte, estendi una gamba oppure piegala e poggiala sull’altro ginocchio. A questo punto svolgi l’esercizio come nella versione standard, lavorando con la gamba rimasta poggiata sul tappetino.
Il ponte con rialzo permette di performare un movimento più ampio e di aumentare l’intensità dell’esercizio. Per eseguirlo puoi utilizzare uno step, una panca o - se non hai attrezzi a disposizione - il bordo del letto o di una sedia.
Posiziona dunque i piedi sul rialzo affinché si trovino più alto del resto del corpo. L’esecuzione dell’esercizio prevede lo stesso movimento della versione standard.
Ci sono alcuni errori da evitare che potrebbero compromettere l'efficacia dell'esercizio, o provocare leggeri infortuni.
Ecco una selezione di quelli più diffusi:
Ma il bridge non è l'unico movimento che permette di lavorare bene i glutei. Vediamo insieme altri 3 esercizi ottimi per sollecitare al meglio questo distretto muscolare.
Lo squat è un ottimo esercizio per l’allenamento anche dei glutei.
Per aumentarne l'intensità, è possibile eseguire lo squat con un elastico di resistenza posizionato appena sopra le ginocchia, oppure con l'ausilio di un kettlebell o dei manubri.
Svolgimento:
I passi da seguire:
Anche gli affondi sono un esercizio ottimo per rinforzare la muscolatura di gambe e glutei.
Svolgimento:
I passi da seguire:
Gli slanci posteriori sono un ottimo esercizio di isolamento per i glutei. Possono essere eseguiti sia a terra che su una panca.
Svolgimento:
Ora che conosci i migliori esercizi per avere dei glutei sodi e alti e le loro varianti, che aspetti a provarli?
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