Pubblicato il 10 set 2021 • 3 minuti di lettura
I semi di chia possono essere inclusi tra gli alimenti più salutari che esistano.
Sono ricchi di nutrienti e conferiscono numerosi benefici al nostro corpo. In questo articolo ti illustreremo quali sono le proprietà di tale alimento e quali sono le migliori ricette che puoi realizzare con questi semi non solo sani ma anche gustosi.
I semi di chia sono dei piccoli semi neri che vengono estratti dalla pianta di Salvia Hispanica, la quale è imparentata con la menta. Sono rinomati per la grande carica di energia che forniscono al corpo e sono inclusi oggigiorno tra i superfoods.
Tali semi sono spesso coltivati in modo organico, sono privi di OGM e non includono glutine. In passato, il loro utilizzo era diffuso solo nell'America centrale e del sud, mentre oggi sono diventati un alimento must in moltissimi piatti creati in tutto il mondo.
Riguardo ai loro valori nutrizionali, due cucchiai di semi (corrispondenti a circa 28 grammi) contengono approssimativamente:
La dose consigliata è di circa 20 grammi di semi di chia (circa un cucchiaio e mezzo) ogni due giorni.
Inoltre, i semi estratti dalla chia contengono anche una buona quantità di zinco, di vitamina B3, di potassio, di vitamina B1 e di vitamina B2.
Anche il contenuto di antiossidanti è molto alto, i quali permettono ai semi di conservarsi meglio.
I semi di chia sono molto facili da inserire nella propria dieta grazie al fatto che possono essere consumati in tantissimi piatti differenti.
Possono essere poi sottoposti a trasformazione, poiché se uniti a acqua o ad altri liquidi possono assumere una consistenza gelatinosa.
Vediamo ora insieme anche idee sane per delle ricette con chia da poter riprodurre facilmente in casa.
Questi semi rappresentano un'alta fonte di energia, quindi perché non utilizzarli per la preparazione di barrette energetiche da consumare prima o dopo un workout?
Con le dosi indicate in questa ricetta dovresti produrre circa 10 barrette.
Il chia pudding è uno dei piatti più famosi preparati con il semi di chia.
Questo può essere adattato ad ogni palato e tipo di dieta. Si può infatti utilizzare qualsiasi tipo di frutto o di frutta secca e si sposa bene anche con ogni tipo di latte e yogurt.
Vediamo insieme la ricetta di chia pudding al cioccolato e burro di arachidi.
Adesso proponiamo una ricetta salata con semi di chia ideale per pranzi o cene leggere: le polpette con zucchine e semi.
Come tutti gli alimenti un consumo equilibrato e consapevole di questi semi può aiutare l'organismo a mantenersi in salute.
Vediamo dunque quali sono alcuni gli effetti benefici ad essi associati.
Grazie all’alta quantità di fibre contenute nei semi di chia, si ritiene che questi ultimi sarebbero in grado di aiutare l'organismo nella perdita della massa grassa in eccesso.
Difatti, le fibre e le proteine contenute in questo alimento assorbono l’acqua del corpo e si espandono nello stomaco, permettendo di aumentare la sensazione di sazietà.
Tuttavia alcuni degli studi che si sono posti l’obiettivo di verificare l’effettiva perdita di peso dovuta ai semi di chia hanno portato alla luce dei risultati non del tutto positivi.
Molti esperti ritengono però che i semi di chia siano un ottimo alimento per migliorare il funzionamento dell'organismo, se inseriti moderatamente all'interno di dieta equilibrata e sana.
Essendo questi dei semi ricchi di proteine, fibre e grassi Omega-3, si ritiene che questi ultimi siano in grado di ridurre il rischio di riscontrare problemi di tipo cardiaco.
Ancora, si ritiene che l’assunzione di semi di chia possa: abbassare i livelli dei trigliceridi, ridurre stati di infiammazione e la resistenza all’insulina, oltre che ridurre il tessuto adiposo.
Su questo punto diversi ricercatori ne hanno studiato gli effetti, ma i risultati ottenuti sono contrastanti tra di loro e necessitano di ulteriori approfondimenti.
Un alto livello glicemico nel sangue a digiuno è tipico di una condizione non trattata di diabete di tipo II.
Questo alto livello glicemico a digiuno è anche associato ad un maggiore rischio di incidenza di malattie croniche, tra quali i disturbi cardiaci.
Studi su animali hanno dimostrato come i semi di chia siano in grado di migliorare la sensibilità all’insulina e a controllare i livelli di glucosio nel sangue, stabilizzandoli dopo i pasti.
Anche alcuni studi clinici supportano questo fatto.
Generalmente, l’infiammazione è una risposta normale del corpo ad una condizione di infezione o danno.
Nonostante quest'ultima abbia un effetto preventivo, quando l'infiammazione diviene cronica viene invece associata ad un maggiore rischio di tumore o problemi cardiaci.
Stili di vita caratterizzati da abitudini malsane, quali il fumo, la sedentarietà e il consumo di alcol, aumentano il rischio di sviluppare un’infiammazione di tipo cronico.
D’altra parte, l’assunzione di alcuni cibi - associata alle cure prescritte da un medico - può invece aiutare a contrastare l'insorgenza di determinate patologie.
In uno studio clinico è stato verificato come la consumazione di chia, ogni giorno per tre mesi, sia in grado di ridurre i markers infiammatori del 40%.
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