Per fare in modo che la palestra aziendale sia un luogo accogliente, stimolante e divertente, dove i dipendenti possano sentirsi a proprio agio, è importante mettere in atto una serie di pratiche, per una sua gestione efficace.
In questo articolo abbiamo raccolto le informazioni necessarie per gestire una palestra aziendale nel migliore dei modi. Ti basta leggerlo per comprendere come sviluppare un regolamento di una palestra aziendale, ma anche per riuscire a gestirla.
Avere una palestra aziendale può portare enormi benefici non solo ai dipendenti, ma anche alla stessa impresa. Risulta necessario però che ci sia una gestione pianificata e ottimizzata. Ciò permette di consentire alle risorse un uso efficace della palestra aziendale e di migliorare la qualità del servizio offerto ai lavoratori.
Per mettere in atto una gestione efficace delle palestre aziendali è fondamentale avere un buon metodo di lavoro. Innanzitutto bisogna prevedere la presenza di un personal trainer all’interno della struttura, che possa aiutare i dipendenti a svolgere l’attività fisica in modo sicuro e controllato.
Bisogna assumere personale qualificato, che sia informato sui protocolli di sicurezza e di emergenza.
Un consiglio utile per una gestione ottimale della palestra aziendale è raccogliere le preferenze di ogni singola risorsa, al fine di poter ottimizzare la frequenza di utilizzo. Ricordiamo che offrire ai propri lavoratori la possibilità di praticare dello sport permette loro di ridurre lo stress e aumentare il livello di produttività sul posto di lavoro.
Inoltre è importante riuscire a rilevare il numero di presenze in sala. Ciò serve all’azienda per comprendere se gli investimenti effettuati per l’acquisto delle attrezzature siano stati sufficienti, ma anche per poter tracciare con più precisione le strategie di medio e lungo termine. Infatti non basta comprare macchine a caso: bisogna valutare diversi fattori come la sicurezza e la funzionalità. Per soddisfare tutti i gusti e i livelli di allenamento è bene offrire una vasta gamma di attrezzature. Se al loro interno è integrato un sistema tecnologico avanzato tramite schermi interattivi, si può offrire al singolo lavoratore un’esperienza di allenamento personalizzata.
Una buona gestione delle palestre aziendali prevede l’opportunità di promuovere strategicamente l’iniziativa. Per fare ciò è utile strutturare una comunicazione interna che informi i dipendenti della possibilità di svolgere attività fisica durante i momenti di pausa, come il momento del pranzo. Un’idea è quella di sfruttare i canali aziendali, come le newsletter. Facendo circolare tra le risorse un questionario di valutazione relativo alla qualità del servizio offerto, l’azienda riesce a comprendere come soddisfare ogni esigenza. Si potrebbero anche pianificare eventi e attività aziendali specifiche per motivare i dipendenti a partecipare attivamente. Ad esempio si può organizzare una corsa aziendale o una competizione di sollevamento pesi. E’ importante ricordarsi di premiare e riconoscere i partecipanti per il loro impegno.
E’ importante che all’interno di una palestra aziendale sia previsto un regolamento interno. Per preservare lo spazio comune e rendere il servizio il più efficiente possibile, è bene che la regolamentazione venga diffusa tra tutte le risorse dell’organizzazione. Inoltre è preferibile lasciarla affissa all’interno della struttura per permettere a tutti i dipendenti, che usufruiscono della palestra aziendale, di averla a portata di mano e consultarla in ogni momento.
Il regolamento della palestra aziendale deve specificare quali sono i requisiti che abilitano all’accesso alla struttura. In genere essi si acquisiscono in seguito all’invio di una domanda di iscrizione, all’accettazione della Privacy Police e alla presentazione di un certificato di idoneità all’attività fisica non agonistica, rilasciato dal medico. Tale certificato ha validità annuale e pertanto va rinnovato alla scadenza.
Il regolamento deve invitare i dipendenti ad avere massima cura degli attrezzi e degli impianti, oltre che a indossare un abbigliamento adeguato e decoroso all’ambiente. A ciò è importante che aggiunga che eventuali danni sono addebitati all’utilizzatore. All’interno di una palestra aziendale è prevista la presenza di personale tecnico e trainer, il cui compito è quello di illustrare il funzionamento di tutte le attrezzature presenti. Il regolamento deve sottolineare che il personale non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda eventuali danni arrecati dai dipendenti.
Inoltre è importante che il regolamento tenga conto che ogni attività svolta all’interno della palestra aziendale deve essere tale da mantenere il carattere sportivo non agonistico. Non può mancare di avvertire poi che è severamente vietato fumare e consumare alimenti all’interno degli ambienti adibiti ad uso sportivo e negli spogliatoi.
Il regolamento serve anche per stabilire quali siano gli orari di apertura e di chiusura e dunque di accesso alla palestra aziendale. A ciò si aggiunge la possibilità di indicare il numero massimo di persone presenti nella palestra e la durata massima dell’allenamento per ciascuna.
Per una regolamentazione completa della palestra aziendale è bene stabilire anche una serie di norme relative all’uso degli spogliatoi. A tal proposito il regolamento deve indicare le modalità di accesso a tale area, dell’uso degli eventuali armadietti e l’importanza di mantenere l’ambiente pulito come lo si è trovato.
Infine il regolamento della palestra aziendale deve indicare la data della sua entrata in vigore.
Per gestire una palestra aziendale nel modo migliore esistono una serie di pratiche essenziali. Come abbiamo visto non si può procedere senza coinvolgere i lavoratori. In questo modo si possono soddisfare le necessità di ogni risorsa e raggiungere la massima partecipazione all’iniziativa.
Prevedere la suddivisione dello spazio adibito a palestra aziendale permette di offrire ai dipendenti un corretto svolgimento dell’attività fisica. Ad esempio si può dedicare una zona all’esercizio HIIT, più aerobico e focalizzato sull’aumento della frequenza cardiaca, e una zona all’esercizio di fitness funzionale, che prevede, invece, una forma corretta, forza e ripetizioni.
Tra le pratiche per la gestione di una palestra aziendale è fondamentale saper scegliere in modo ponderato il giusto fornitore di attrezzature. Ciò determina l’entità dello sforzo necessario per una manutenzione ottimale. Controllare regolarmente l'equipaggiamento per garantire che sia in buone condizioni di funzionamento e sicuro da utilizzare rientra tra le pratiche di gestione di una palestra aziendale.
Per gestire al meglio una palestra aziendale una pratica essenziale è monitorare anche l’attività dei trainer, i quali sono a stretto contatto con le risorse. Infatti essi hanno la possibilità di raccogliere le esperienze dei lavoratori rispetto al servizio offerto e riferirle al reparto delle Risorse Umane dell’organizzazione.
Inoltre un’altra pratica da attuare è quella di offrire ai dipendenti orari flessibili per le sessioni di allenamento, in modo che possano trovare il momento più adatto alle proprie esigenze.
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