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Published on 5 Sep 2022 - 5 minutes read
Tra i più richiesti servizi di welfare per il benessere dei lavoratori non può mancare lo sport. Integrare lo sport nel piano welfare può essere fatto in diversi modi: attraverso le convenzioni con le palestre, i buoni welfare da spendere presso tali strutture, dei corsi sportivi oppure attraverso la creazione di una palestra aziendale. Quest’ultima opzione è molto sfruttata nelle aziende della Silicon Valley, in cui tutti i servizi e gli strumenti di benessere sono disponibili per i lavoratori.
Gli effetti benefici di questo tipo di approccio si riflettono innanzitutto su una maggiore produttività, così come sulla fidelizzazione del lavoratore e il miglioramento dell’employer branding.
Mettere insieme welfare aziendale e sport può essere una mossa vincente per svariate ragioni, anche a seconda del settore. È da tenere in considerazione anche l’aspetto fiscale: le aziende che scelgono questo tipo di benefit hanno un vantaggio.
In questo articolo si possono trovare tutte le informazioni necessarie per capire come integrare il fitness all’interno del proprio piano welfare e ottenere benefici per il benessere dei lavoratori e per gli stessi datori di lavoro.
Lo sport è uno strumento utilissimo per migliorare il benessere dei lavoratori. Scegliere di coniugare il welfare aziendale e lo sport può portare moltissimi vantaggi, soprattutto nell’attuale panorama socio economico. Infatti con l’aumento dell’età media dei lavoratori, l’attività fisica è sempre più importante. Questo vale soprattutto per i settori in cui è richiesta una performance fisica, come sollevare carichi o lavorare stando in piedi.
Anche negli uffici le problematiche fisiche hanno un impatto significativo sulla produttività. Scegliere il fitness nel piano welfare può portare i lavoratori a prendersi cura del proprio corpo con più semplicità e li aiuta ad appassionarsi allo sport.
Chi invece ha già a cuore il proprio benessere fisico può trovare in questa iniziativa un importante stimolo per fidelizzarsi all’azienda e non cercare posti di lavoro alternativi, contribuendo a costruire un team stabile e coeso che raggiunge gli obiettivi con più semplicità ed entusiasmo.
Le aziende devono sempre tenere a mente i vantaggi fiscali del welfare, tra cui quelli in ambito sportivo.Infatti palestre e abbonamenti per corsi sportivi rientrano nei Fringe benefit e godono delle agevolazioni del caso.
Uno dei modi per applicare il welfare aziendale in questo campo è quello di appoggiarsi alle Associazioni Sportive Dilettantistiche ed ottenere significativi vantaggi da entrambe le parti. Questo tipo di collaborazione può portare a un’importante promozione dello sport.
Rendendo l’offerta il più possibile personalizzata e legata alle preferenze dei singoli lavoratori possono essere ottenuti maggiori risultati.
Utilizzare il Welfare aziendale in ASD è semplice grazie al mezzo del welfare voucher. Infatti il lavoratore può acquistare un corso o un abbonamento presso un’associazione sportiva dilettantistica convenzionata, tramite il credito disponibile.In questo modo i lavoratori possono iniziare un corso di tennis, nuoto, ballo o l'attività che più preferiscono.
Un vantaggio aggiuntivo può essere ottenuto dalla partecipazione collettiva. Se più lavoratori dello stesso team decidono di intraprendere un’attività sportiva insieme, sono maggiori le possibilità di creare situazioni in cui tra loro aumenta la confidenza e la fiducia. In questo modo il team risulterà più coeso e funzionante.
Una buona alternativa alla scelta della collaborazione con associazioni sportive dilettantistiche è quella di avere una palestra aziendale. Si possono seguire diverse modalità. Molte aziende scelgono di creare la propria palestra aziendale ad uso privato, mettendo a disposizione dei dipendenti gli attrezzi e lo spazio necessario, i quali possono così allenarsi al di fuori dell’orario lavorativo. Nonostante possa sembrare un investimento impegnativo, possiamo ricordare che i vantaggi riescono velocemente a coprire le spese iniziali.
Inoltre non si deve dimenticare la deducibilità palestra aziendale che permette all’azienda di ottenere delle agevolazioni sulle spese welfare effettuate.
Per poter intraprendere questa strada è necessario affidarsi a degli esperti del settore ed ottenere la giusta consulenza al fine di offrire ai propri dipendenti un ambiente sicuro ed efficace. Per questo è necessario conoscere l’attrezzatura e l’organizzazione ottimale dello spazio, così come valutare la possibilità di offrire la presenza di un personal trainer. Si tratta di decisioni che vanno prese tenendo in considerazione il budget, le preferenze dei lavoratori e gli obiettivi che si vogliono ottenere. Non sono da sottovalutare anche l’abitudine all’allenamento e la proporzione uomini/donne dei futuri frequentatori dell’ambiente.
Le aziende che scelgono di aprire una palestra aziendale hanno sicuramente un grande vantaggio nella collaborazione con gli esperti del settore. Questo vale sia per la pianificazione dello spazio che per l’adempimento della normativa fiscale palestra aziendale.
Un’ulteriore strada che le aziende possono scegliere è quella di aprire delle convenzioni con le palestre. In questo caso non si tratta di palestre aziendali o associazioni sportive, ma veri e propri centri dedicati al fitness.
Rispetto al creare una palestra aziendale, questa scelta implica un minor investimento iniziale. Una palestra convenzionata è già attrezzata per accogliere i lavoratori che desiderano prendersi cura del proprio corpo, non solo con la giusta attrezzatura, ma anche con i professionisti qualificati.
I dipendenti che scelgono di iniziare un percorso in palestra grazie al piano welfare possono ottenere grandi risultati. Il miglioramento del work-life balance potrà portare una nuova energia e motivazione all’interno dell’ambiente lavorativo. Inoltre il maggiore benessere fisico acquisito potrà aiutare ogni lavoratore ad essere più concentrato e produttivo nelle mansioni quotidiane.
Le aziende che decidono di aprire delle convenzioni con le palestre della zona possono attirare sempre più talenti alla ricerca di posti di lavoro in cui il benessere è al primo posto. Un effetto collaterale è sicuramente la diminuzione dei costi del turnover e la fidelizzazione dei lavoratori.
A differenza del welfare aziendale con ASD, la convenzione con la palestra permetterà di avere un’attività più indipendente e individuale, ideale per una certa tipologia di ambienti lavorativi.
La palestra aziendale e il fitness rientrano tutti nel welfare aziendale come flexible benefit. Ciò significa che sono regolati dai contratti firmati tra le parti coinvolte: l’azienda e il lavoratore. I flexible benefit seguono le normative del welfare aziendale e hanno quindi le seguenti agevolazioni.
Una buona alternativa alla palestra aziendale è quella dell’utilizzo di voucher. I welfare voucher sono uno strumento sempre più diffuso, soprattutto tra le PMI che vogliono iniziare a offrire servizi di welfare in maniera semplice e flessibile.
La gestione dei voucher viene fatta attraverso apposite piattaforme che tengono conto del valore di cui il lavoratore ha diritto e permettono di creare voucher con la somma da spendere al momento del pagamento di un bene o servizio. Molte palestre e centri convenzionati danno la possibilità di acquistare abbonamenti tramite welfare voucher.
Grazie alla normativa fiscale palestra aziendale, le aziende possono dare ai propri dipendenti un premio in denaro non tassato, il cui valore va ad aumentare il potere di acquisto, abbattendo anche il cuneo fiscale. Molti lavoratori avranno la possibilità di prendersi cura del proprio corpo, svagarsi e appassionarsi all’esercizio fisico senza dover spendere il proprio denaro per un tradizionale abbonamento in palestra.
Lo sport può migliorare il benessere dei lavoratori e renderli più energici e competitivi all’interno dell’ambiente lavorativo. Se si offrono attività sportive di gruppo si può migliorare la coesione del team e creare un clima aziendale più positivo. Offrire una palestra nel welfare aziendale può aiutare i lavoratori a sentirsi soddisfatti e riconosciuti.
I welfare voucher che sono messi a disposizione dalle aziende per i lavoratori sono validi anche per coniugi, figli, genitori, fratelli e sorelle, suoceri, generi e nuore. Molti lavoratori infatti decidono di sfruttare il loro credito welfare per iscrivere i propri figli presso associazioni sportive. Questa estensione non è solo da considerarsi per le convenzioni palestre, ma per qualsiasi servizio welfare con poche eccezioni.
Dalla scelta della palestra tra i benefit del welfare aziendale, sia i lavoratori che le aziende possono trarre vantaggi significativi. Oltre al benessere fisico, i lavoratori possono ottenere una maggiore energia quotidiana e migliorare i rapporti con i propri colleghi. All’interno dell’azienda lavoratori più soddisfatti possono portare migliori risultati ed una maggiore produttività, così come rimanere più a lungo in quel contesto.
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