Pubblicato il 20 nov 2020 • 4 minuti di lettura
Ne siamo tutti a conoscenza: la diffusione del coronavirus ci impone di indossare quotidianamente i dispositivi individuali di protezione, lavarsi spesso le mani e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro per ridurre le probabilità di contagio.
Seppur fondamentale per la tutela della salute di tutti, la mascherina non è sempre comoda da indossare e spesso causa la comparsa di rossori ed infiammazioni della pelle.
In questo articolo ti parliamo della relazione tra brufoli e mascherina, fornendoti qualche piccolo consiglio che può aiutare a ridurre l'acne da mascherina, conosciuto anche "maskcne" (mask + acne), per ottenere una pelle sana e pura.
L'acne è una malattia della pelle che si manifesta in seguito all'avvio di un processo infiammatorio che interessa il follicolo pilifero e la ghiandola sebacea annessa.
Tale infiammazione riguarda principalmente il viso (in particolare fronte, mento, contorno labbra e naso) e altre zone del corpo, come la schiena.
Nello specifico, l’acne da mascherina ed i rossori ad essa correlati, emergono in seguito all'uso di questi dispositivi per molte ore.
Tenere a bada le infiammazioni è possibile, ma è opportuno dedicare molto tempo alla cura e alla detersione della pelle.
Malgrado la comparsa di maskne, ci teniamo a ribadire che quest'ultima non è un buon motivo per smettere di indossare la mascherina. Quest'ultima è un dispositivo di protezione indispensabile come misura di sicurezza durante la contemporanea pandemia da Covid-19.
L’utilizzo della stessa aiuta infatti a prevenire la diffusione del virus, che avverrebbe per via aerea, in parallelo - lo ripetiamo - all’attuazione del distanziamento sociale e di una corretta igiene delle mani.
La manifestazione dell’acne da mascherina varia a seconda del tipo di pelle e delle problematiche che sono invece già presenti. Inoltre, altri effetti negativi sulla pelle legati all’utilizzo della mascherina sono:
Altri fattori che favoriscono la fuoriuscita di acne da mascherina sono:
Il meccanismo che innesca la manifestazione di tali problematiche risiede nell’accumulazione dello sporco e del sebo sotto la mascherina, causando così nuove eruzioni di acne e aggravando, al contempo, le problematiche già esistenti.
La comparsa di questi effetti negativi non sembra essere vincolata al tipo di mascherina che viene usata, bensì alla corretta igiene e detersione della pelle.
Anche per questo motivo è consigliato ricorrere all'uso di mascherine monouso, le quali hanno la funzione - oltre che di prevenire in modo più efficace la diffusione del coronavirus - di ridurre al minimo la propagazione dei germi sulla pelle, riducendo al minimo le possibilità che questa sia soggetta ad irritazioni.
In caso di utilizzo di una mascherina di stoffa, questa va lavata con apposito disinfettante e sterilizzata dunque dopo ogni utilizzo che non deve comunque superare le 4 ore.
Per il lavaggio della mascherina utilizza dei detergenti privi di fragranze, la cui mancanza può aiutare nella prevenzione di irritazioni della pelle.
Ma vediamo ora l’acne da maschera rimedi, ovvero come poterla curare.
Le irritazioni lievi provocate dalla mascherina, possono essere ridotte grazie ad alcuni accorgimenti che da soli possono bastare a contrastare infezioni.
Non questo è il caso di irritazioni o infezioni gravi, per le quali è necessario consultare un dermatologo ed un dietista, che forniranno la soluzione più idonea alla problematica riscontrata.
Vediamo qualche piccolo accorgimento che può essere utile per migliorare la salute della nostra pelle e del nostro organismo.
Seguire un'alimentazione sana ed equilibrata permette all'organismo di mantenersi in salute ed ha ottimi benefici anche sul sistema immunitario e, infine, sull'aspetto della pelle.
A questo scopo, è buona abitudine quella di ridurre il consumo di alimenti particolarmente processati e raffinati come la carne e latticini, che favoriscono i processi infiammatori dell’organismo e il relativo stress ossidativo, causa della comparsa di acne.
Evita inoltre i fritti, gli alcolici, i dolci e gli insaccati, i quali vanno ad aumentare le impurità della pelle.
Al contrario, favorisci il consumo di verdure, legumi, frutta e cereali, tutti comprensivi di ottimi nutrienti che fanno bene all'organismo.
Ancora, includi nell'alimentazione cibi ricchi di antiossidanti, omega-3 (acidi grassi fondamentali per la salute della pelle) e vitamine (principalmente del gruppo B ed E).
Anche alcune spezie, come la curcuma, hanno ottime proprietà antinfiammatorie che permettono di avere una pelle sana e pura. Infine, bevi almeno due litri d'acqua al giorno.
Quest'abitudine ti aiuterà a mantenere una pelle liscia ed idratata dall'interno.
Ne abbiamo già parlato, ma quella di mantenere quotidianamente una corretta igiene della pelle e delle mascherine stesse è un'abitudine che fa la differenza nella prevenzione dello sviluppo di acne.
Ribadiamo ancora una volta come l'utilizzo di mascherine chirurgiche monouso e, la disinfezione continua di quelle di stoffa, sia fondamentale per evitare l'accumulo di germi e batteri, contrastando anche la diffusione del Covid-19.
Una delle azioni più importanti da svolgere è quella di lavare il viso sia prima che dopo l’utilizzo della mascherina.
In particolar modo, si consiglia l'uso di detergenti delicati a PH leggermente acido, cosicché la pelle non sia sottoposta ad ulteriori irritazioni.
Dopo aver lavato accuratamente il viso senza sfregarlo, si consiglia di applicare una crema idratante che sia però leggera e a base non siliconica, per evitare la formazione di comedoni.
Non applicare creme dense, vasellina, prodotti troppo grassi o prodotti che vanno a incentivare la produzione di sebo.
Lava ed igienizza anche le mani continuamente ed evita di toccare il viso, anche dopo averle pulite: in questo modo ridurrai la quantità di batteri sul viso.
Quando si utilizza del make-up, è fondamentale evitare di porlo nelle zone del viso che sono coperte dalla mascherina.
In particolar modo, l’utilizzo di fondotinta - in concomitanza con l’aumento dell’umidità prodotta all’interno della mascherina - va ad aggravare la situazione ostruendo ancor di più i pori e aumentando la produzione di sebo.
Nel caso in cui si decidesse di utilizzare comunque del trucco, è opportuno rimuoverlo appena possibile, terminare la routine con una detersione profonda, grazie ad un tonico senza alcol. Inoltre, è opportuno non dimenticarsi di idratare la pelle.
Si pensa spesso che la pelle acneica non vada idratata per evitare l'effetto lucido sulle zone più grasse: non c’è errore più grave.
Se la pelle non viene idratata correttamente, questa produrrà più sebo e non sarà in grado di rigenerarsi correttamente.
Per ridurre l'acne da mascherina chirurgica o di stoffa:
Per concludere, ci teniamo nuovamente a sottolineare come la comparsa di maskne non sia un valido motivo per evitare di indossare la mascherina.
Anzi, è un'ottima scusante per il mantenimento di una buona igiene, sia corporea che della mascherina stessa.
L’utilizzo singolo della mascherina chirurgica e l’igienizzazione delle mani sono sempre state considerate delle azioni necessarie per la prevenzione della propagazione del virus.
Divengono ora anche un metodo di prevenzione verso l’acne da mascherina, in parallelo ad un buon lavaggio del viso e all’utilizzo di prodotti skincare indicati.
Segui i nostri consigli per la detersione del viso e affiancali ad uno stile di vita sano ed attivo: il tuo corpo e la tua pelle ti ringrazieranno.
Autore
Articolo scritto da
Ti è piaciuto l’articolo?