Elettrostimolatore muscolare

Benessere

training

benessere psicofisico

Cos'è l'elettrostimolatore muscolare e come agisce sul corpo

di Redazione Fitprime  - 

08/11/2020

' di lettura

L’elettrostimolatore muscolare è un dispositivo molto usato nell'ambito sportivo, in quello di riabilitazione e - negli ultimi anni - anche in quello medico.

In questo articolo approfondiamo le caratteristiche del dispositivo e della tecnica di elettrostimolazione, gli usi, i benefici ed i falsi miti ad essa correlati.

1
Caratteristiche

L’elettrostimolazione è una tecnica usata in fisioterapia che prevede la stimolazione di fasci muscolari attraverso impulsi elettrici a bassa frequenza, per la risoluzione di contrazioni.

Si ricorre principalmente all'elettrostimolazione muscolare per aiutare gli atleti nella preparazione sportiva e nel relativo recupero dopo un allenamento, in quanto aiuta a ridurre i sintomi dovuti al DOMS (indolenzimento muscolare a esigenza ritardata). 

In campo medico, l’elettrostimolazione muscolare è alla base del trattamento di stati infiammatori dovuti all’età e - laddove un medico lo ritenesse opportuno - è indicata come possibile cura di sintomi che riguardano altre patologie muscolari.

L’elettrostimolatore muscolare è un dispositivo caratterizzato da due componenti principali: il generatore di corrente e gli elettrodi.

Il generatore ha il ruolo di produrre la corrente elettrica, da trasmettere poi ai muscoli. Dalle piccole dimensioni, quest'ultimo permette di generare - per l'appunto - corrente a bassa frequenza.

Per quanto riguarda gli elettrodi, questi sono i conduttori del dispositivo. Vengono posizionati sulla pelle, in corrispondenza del muscolo che si vuole trattare.

Utilizzare il dispositivo è semplice, in quanto basta posizionare correttamente gli elettrodi sull’area di interesse e premere il pulsante di avvio.

A seconda dei parametri dell’impulso (frequenza, durata ed intensità), sarà possibile ottenere risultati diversi.

2
Utilizzo

Per capire quale tipo di terapia sia migliore per la propria condizione è importante dapprima richiedere il parere di un esperto e procedere poi ad:

  1. .individuare quali sono i muscoli che si vogliono sottoporre al trattamento;
  2. .selezionare l’intensità della trasmissione di corrente affinché questa sia efficace, ma al contempo non troppo elevata;
  3. .non svolgere la terapia in ambienti umidi, ma assicurarsi di svolgerla in modo sicuro e conforme alle istruzioni riportate nel libretto;
  4. .determinare quanto tempo investire nella sessione di elettrostimolazione;
  5. .tenere sempre a mente quale obiettivo si vuole raggiungere al termine della terapia: è un obiettivo estetico, sportivo o di benessere fisico? 
Cos'è l'elettrostimolatore muscolare e come agisce sul corpo

Dopo aver risposto ai primi interrogativi, procediamo con l'illustrazione di quelle che sono le possibili terapie che si possono svolgere attraverso l’elettrostimolazione. 

TERAPIE ESISTENTI

  1. .Terapia di riabilitazione: fornisce un supporto alle terapie di ricovero dovute ad uno sforzo eccessivo
  2. .Terapie per il trattamento del dolore: l’elettrostimolatore muscolare può essere utilizzato per alleviare il dolore legato ad infiammazione o altre condizioni. Un ciclo di sedute è, inoltre, efficace per attenuare i dolori legati a cervicali, lombalgie ed altre patologie
  3. .Miglioramento dei risultati ottenuti nelle performance sportive: attuare l'elettrostimolazione prima o dopo gli allenamenti, permette di rendere questi ultimi più efficaci, in quanto rende i muscoli più tonici ed elastici
  4. .Trattamenti estetici: infine, l’elettrostimolazione aiuta a combattere la formazione di rughe, migliorando la salute della pelle

A seconda delle esigenze da risolvere e della complessità del problema, questo tipo di terapie possono essere svolte da diverse figure, quali:

  1. .fisioterapista e masso-fisioterapista
  2. .fisiatra
  3. .operatore di riabilitazione
  4. .autonomamente a casa (per finalità estetiche), seguendo il foglietto illustrativo e dopo aver richiesto il parere del medico.
3
Benefici

Come già anticipato, si può ricorrere all’elettrostimolazione per diversi fini grazie alla possibilità di poter utilizzare parametri variabili, quali tipo di impulso, intensità, frequenza, localizzazione e durata.

Riportiamo di seguito alcuni dei benefici che riguardano l’elettrostimolazione muscolare:

  1. .permette di lavorare su una specifica area: si può applicare l’elettrostimolatore in zone predefinite, quali addominali, glutei o gambe
  2. .consente di ridurre degli infortuni e dell’affaticamento degli atleti
  3. .aiuta a combattere il dolore: la terapia TENTS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation) stimola il rilascio di beta-endorfine, le quali hanno un'azione anti-analgesica
  4. .può essere personalizzato in base alle esigenze del soggetto
  5. .permette la rigenerazione dei tessuti, grazie all’aumento di ossigenazione
  6. .generalmente, i pazienti che iniziano una terapia elettro-stimolante presentano un miglioramento psicologico grazie all’ottenimento di risultati concreti in tempi più brevi rispetto ad altri tipi di terapie. 
4
Falsi miti

Abbiamo dunque elencato quelli che sono i vari benefici legati all’elettrostimolazione. Vediamo ora quali sono i falsi miti sviluppati intorno alla pratica in oggetto.

  1. .L’elettrostimolazione è in grado di sostituire l’allenamento e, quindi, un uso continuativo dell’elettrostimolazione può rimpiazzare dell’attività fisica. È sì vero che la stimolazione mediante corrente elettrica permette di far contrarre i muscoli, ma non può sostituire mai i benefici psicofisici derivanti da un'attività fisica.
  2. . L’elettrostimolazione è in grado di far sviluppare abilità atletiche: ovviamente anche questo è falso. Le abilità atletiche possono essere migliorate solo tramite l’attuazione in campo, grazie ad una pratica costante.
  3. .L’elettrostimolazione fa dimagrire: col passare degli anni sono state sempre di più le pubblicità che tentavano di convincere noi tutti delle capacità dell’elettrostimolazione di far dimagrire. Ciò che questo permette, se accompagnato da esercizio fisico e una dieta sana, è di aumentare la tonicità dei muscoli, rendendo dunque il corpo sodo, ma non è la causa del dimagrimento. Non fidarti dunque di chi cerca di divulgare l’idea che l’elettrostimolazione - da sola - combatta l’inestetismo della cellulite e permetta di bruciare grassi: è principalmente con uno stile di vita sano ed attivo che si può migliorare la salute del proprio corpo.
5
Tipi

ELETTROSTIMOLATORE PER GLUTEI

Varie sono le fonti in cui viene riportata come l’elettrostimolazione per i glutei aiuti ad aumentare il loro volume e a ridurre la cellulite.

Nonostante ciò - lo ripetiamo ancora una volta - questo risultato non è ottenibile se non in combinazione con l’esecuzione di allenamenti specifici ed una dieta sana.

Dunque, solo se affiancata a queste azioni l’elettrostimolazione dei glutei permette di migliorare e velocizzare i risultati, affinché l’allenamento risulti più effettivo.

La terapia permetterà così di facilitare anche la scomparsa della cellulite, ottenendo glutei più tonici. Quindi, l’elettrostimolatore per i glutei funziona?

La nostra risposta è un debole sì, ribadendo che è efficace solo nei casi in cui questa sia accompagnata da una dieta sana ed un esercizio fisico costante.

ELETTROSTIMOLATORE PER ADDOMINALI

L’utilizzo dell’elettrostimolatore per addominali ha un suo effetto quando usato per il trattamento di muscoli lesionati o paralizzati.

Cos'è l'elettrostimolatore muscolare e come agisce sul corpo

L’uso di stimolazione elettrica aiuta, in tal caso, a prevenire la degradazione del muscolo e a permettere un maggiore afflusso del sangue nello stesso.

Negli ultimi anni, anche per quanto riguarda l’elettrostimolatore addominali, sono stati pubblicizzati risultati miracolosi riguardanti la perdita di grasso sulla pancia e lo sviluppo di addominali forti e scolpiti.

Nonostante ciò, non esistono prove a supporto di questi effetti dimagranti e tonificanti in assenza di un allenamento parallelo.

Anche qui ci chiediamo dunque se l’elettrostimolatore addominale funziona? Sì, ma solo per trattamenti medici e solo se si intende utilizzarlo come supporto all'allenamento. 

6
Controindicazioni

Non tutti possono sottoporsi a sedute di elettrostimolazione muscolare.

Si consiglia di leggere attentamente il libretto delle istruzioni dell’apparecchio e di consultare il proprio medico per essere sicuri di non causare eventuali problemi alla propria salute.

Ecco quando è sconsigliata l’elettrostimolazione:

  1. .ai portatori di pacemaker
  2. .a persone in periodo di gestazione
  3. .a persone affette da neoplasie
  4. .a soggetti affetti da epilessia
  5. .in caso di ha ferite aperte e altre lesioni cutanee
  6. .a persone con capillari fragili

È, inoltre, raccomandato di non posizionare gli elettrodi in vicinanza di protesi metalliche, infezioni e flebiti.

EFFETTI NEGATIVI DELLA PRATICA

Generalmente, la terapia elettroconvulsiva non provoca nessun effetto collaterale quando attuata da esperti.

Tuttavia - se svolta a casa - è bene seguire attentamente tutte le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo. Bisogna prestare attenzione ad utilizzare una intensità di corrente elettrica che sia efficace, ma al tempo stesso non troppo alta, in base al problema da trattare. 

In caso di pelle particolarmente sensibile è comunque possibile trovarsi di fronte ad arrossamenti della stessa, nell’area in cui sono stati applicati gli elettrodi.

Nonostante ciò, questo effetto tende a scomparire di solito in alcuni giorni, non comportando alcun problema particolare. Tuttavia, se la situazione persiste, è bene allora consultare il proprio medico.

Tra i veri e propri effetti negativi che possono essere riscontrati troviamo:

  1. .problemi di insonnia, nel caso in cui si è svolta la terapia in ore serali
  2. .dolore alla testa
  3. .spasmi muscolari
  4. .vertigini
  5. .dolore nella parte inferiore della schiena
  6. .danni muscolari.
7
Conclusioni
  1. .L’elettrostimolazione muscolare è caratterizzata dall’utilizzo di scariche elettriche di bassa frequenza sui fasci muscolari del nostro corpo.
  2. .Questa terapia viene utilizzata in ambito medico e riabilitativo per il trattamento di dolori muscolari e patologie muscolari, ma anche in ambito sportivo, per la riabilitazione a seguito di infortuni o allenamenti particolarmente pesanti.
  3. .Non esistono evidenze scientifiche che riportano la capacità di questa pratica di far perdere massa grassa e quella di combattere gli inestetismi della cellulite, né di tonificare la muscolatura in assenza di esercizio fisico. 
  4. .Non è adatta a tutti, dunque, nel caso in cui si fosse soggetti ad una patologia, consigliamo di non sottoporti ad alcun trattamento senza aver prima consultato il proprio medico.

In conclusione, è necessario non credere che l'elettrostimolazione muscolare sia in grado di potersi sostituire all'allenamento: quando non usata a fini riabilitativi, quest'ultima offre risultati concreti se affiancata all'attività fisica e ad una dieta sana ed equilibrata. 

autore

Redazione Fitprime