Pubblicato il 21 dic 2023 • 2 minuti di lettura
Sebbene giri molto l’informazione secondo cui nel periodo natalizio aumentino i casi di suicidio, in verità è il contrario. La vicinanza sociale che si verifica durante le festività sembra essere un fattore protettivo, anche per quanto riguarda gli atti di autolesionismo.
Se da una parte quindi il poter stare coi propri cari può essere un aiuto nel superare momenti di difficoltà è vero anche che, secondo uno studio condotto dalla National Alliance on Mental Illness, il 64% delle persone che già soffrono di malattia mentale riportano che le vacanze natalizie peggiorano i loro sintomi.
Anche per chi non soffre di malattie mentali il Natale può essere un periodo difficile e particolarmente stressante, tanto che è stato coniato un termine per definire questo sentire.
Ha diversi nomi: sindrome del Natale, sindrome del Grinch o anche Holiday Blues.
Tanti modi per indicare una sensazione che può presentarsi nel periodo delle festività.
La sindrome del Natale non è un disturbo codificato dai manuali diagnostici, ma un’espressione per definire le sensazioni negative che si possono vivere durante le feste.
Le manifestazioni di questo fenomeno sono diverse e di diversa intensità a seconda della persona e dalla causa che le scatena.
In ogni caso tra le emozioni che è più comune provare ci sono malinconia, ansia, stress, inquietudine e irritabilità.
È possibile ci sia un aumento dell’appetito o, al contrario, una sua diminuzione con variazioni del peso. Così come si può avere difficoltà a dormire, sensazione di stanchezza e minor capacità di concentrarsi.
Secondo lo stereotipo quello del Natale è un periodo di gioia e felicità, in cui potersi riunirsi con amici e parenti, che magari non si ha l’occasione di vedere spesso durante l’anno.
Non riuscire a sintonizzarsi su questo presunto mood generale può far nascere un’ ulteriore sensazione di inadeguatezza e frustrazione.
La verità è che ci sono diversi motivi che possono portare a non viversi bene il Natale, e questo accade a molte persone. È proprio l’eccezionalità dell’occasione che può comportare agitazione per la volontà di organizzare tutto al meglio e stress per l'accavallarsi di molti impegni, dai regali agli incontri con amici, colleghi e parenti.
Basti pensare che secondo una ricerca condotta da MioDottore, per il 78% degli italiani in questo periodo aumenta lo stress percepito.
Vediamo di esplorare quali possono essere le cause:
Prima di tutto è bene sottolineare come sensazioni quali stress e tristezza sono del tutto naturali in ogni periodo, compreso quello natalizio, e non bisogna sentirsi sbagliati per questo.
Ci sono però degli accorgimenti che possono essere utili per cercare di mitigare eventuali sensazioni di malessere e inquietudine:
È importante sottolineare ancora una volta che tutte le manifestazioni della Sindrome del Natale sono assolutamente passeggere e non devono destare troppa preoccupazione.
Se però la sensazione di stress, ansia o tristezza diventa difficile da sostenere o si protrae a lungo, oltre il periodo delle feste, le cause forse sono altre.
Il Natale potrebbe allora essere un periodo in cui un carico aggiuntivo di stress e malinconia acuisce un malessere già presente.
Se i sintomi percepiti diventano invalidanti e proseguono oltre il periodo natalizio può essere il caso di pensare di rivolgersi a una figura professionale che possa aiutare a ritrovare la serenità.
Vale sempre la pena prendersi cura di sé, speriamo che questi consigli ti siano utili per passare al meglio questo periodo e il nuovo anno in arrivo.
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