L'Importanza della Cultura Aziendale nel Promuovere il Benessere Psicologico

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Cultura aziendale e leadership

L'Importanza della Cultura Aziendale nel Promuovere il Benessere Psicologico

di Chiara Buongiorno  - 

27/03/2024

' di lettura

La cultura aziendale e i valori su cui essa è fondata sono il primo aspetto da considerare, se si vuole comprendere in che modo un’organizzazione si prende cura del benessere psicologico dei propri dipendenti. 

Nel mondo dinamico nel quale viviamo, le imprese hanno il compito di attuare una strategia che tenga conto delle esigenze delle proprie risorse. Solo in questo modo hanno la possibilità di andare incontro a un successo a lungo termine.

In questo articolo esploriamo l'importanza della cultura aziendale come fondamento per il benessere psicologico dei dipendenti e come elemento determinante per il successo delle imprese. 

Inoltre ti forniamo un’indicazione puntuale su cosa si intende per benessere psicologico e per benessere in generale. 

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La cultura aziendale 

La cultura aziendale può essere considerata come l’identità o il carattere distintivo di un’impresa ed è un elemento chiave del suo successo a lungo termine. Tale concetto si riferisce all’insieme di valori, credenze, norme, comportamenti e pratiche che influenzano il modo in cui l’azienda opera, come viene percepita dal mondo esterno ed il modo in cui si comportano i suoi dipendenti. Dunque la cultura aziendale è una sorta di filosofia che guida le scelte e influenza ogni aspetto dell’organizzazione e che, in parte, si lega alle sue dimensioni, ai servizi/prodotti venduti e alle tendenze economiche del periodo. 

Per instaurare una cultura aziendale solida è necessario partire da alcuni elementi chiave, prima fra tutti i valori. Con tale termine si fa riferimento a tutti quei principi fondamentali che guidano il comportamento dei dipendenti all’interno di un'organizzazione. Sono una guida su come un'impresa dovrebbe approcciare tutto quello che fa e come interagire con il mondo esterno. Inoltre sono proprio ciò che  distingue un’azienda da un’altra e costituiscono un punto di riferimento costante. Tra i valori su cui si basa una cultura aziendale possiamo inserire, ad esempio: l’integrità, l’innovazione, il servizio al cliente, la diversità e l’inclusione, la sostenibilità 

Al concetto di valori si aggancia quello di vision aziendale: la proiezione del contesto e dello scenario futuro in cui l’impresa intende operare. Tale visione deve essere coerente con gli obiettivi di lungo periodo, con i valori aziendali e con le aspirazioni del CEO. La cultura aziendale è guidata anche dalla mission aziendale: la dichiarazione di intenti di un’organizzazione, ovvero il fine ultimo con cui mettere in pratica la sua vision. 

benessere psicologico in azienda

Un altro elemento chiave per costruire una cultura aziendale stabile è la definizione chiara e condivisa delle norme sociali e i comportamenti accettati all’interno dell’organizzazione.Questi possono riguardare la comunicazione, la leadership, la collaborazione. C’è bisogno che le risorse siano formate, guidate e aiutate a fare propri i valori su cui la cultura aziendale è basata. 

A tal proposito è fondamentale instaurare un tipo di comunicazione che sia trasparente e aperta. Un consiglio è quello di affidarsi alle personalità più forti presenti all’interno dell’organizzazione per promuovere la cultura aziendale. Questo perché un leader può risultare determinante nella diffusione dei valori d’impresa. Infatti un aspetto importante della cultura aziendale è il coinvolgimento dei dipendenti: permette di ottenere una maggiore produttività e soddisfazione delle risorse.  

La cultura aziendale si può riflettere  nella struttura gerarchica e organizzativa di un’impresa. Le organizzazioni tradizionali tendono ad avere gerarchie rigide, mentre quelle più innovative possono essere più orizzontali e flessibili. 

I valori su cui si fonda la cultura aziendale di un’impresa possono emergere anche dal modo in cui essa premia e riconosce i successi dei suoi dipendenti. Ad esempio, un’organizzazione orientata alla competitività potrebbe essere più incline a premiare i traguardi individuali, mentre un’altra orientata alla collaborazione potrebbe premiare il lavoro di squadra. 

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Esistono quattro tipologie di cultura aziendale: 

  1. .Autoritaria o orientata al potere: ha un leader che centralizza le decisioni e il potere. Delimita una struttura piramidale fortemente gerarchica
  2. .Burocratica o orientata alle regole: ci sono procedure standard che vanno rispettate in modo rigoroso. Il comportamento dei dipendenti è valutato in base al rispetto del regolamento aziendale
  3. .Obiettivi o orientata ai risultati: si stabiliscono le priorità degli obiettivi da raggiungere al fine di migliorare la produttività
  4. .Motivazione o orientamento alle persone: l’obiettivo principale è che i dipendenti siano motivati. Le risorse sono poste al centro

Ricordiamo che una buona cultura aziendale può essere stabile nel tempo, ma deve avere anche la capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze dell’organizzazione e dell’ambiente circostante. Questo tipo di attitudine può essere cruciale per la sopravvivenza e il successo a lungo termine dell’impresa. 

Una cultura aziendale forte e coerente aiuta a creare un ambiente di lavoro positivo, a motivare i dipendenti e renderli più produttivi. 

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Benessere psicologico: cosa si intende

Per benessere psicologico si intende una condizione in cui un individuo si sente in equilibrio, soddisfatto delle proprie emozioni e in grado di affrontare le sfide e della vita in modo adeguato. In ambito aziendale ci si riferisce al benessere mentale ed emotivo dei dipendenti all’interno di un’impresa. 

Il benessere psicologico di un lavoratore è un concetto olistico. Esso racchiude in sé diversi aspetti: 

  1. .Emotivo: la capacità di riconoscere, esprimere e affrontare le emozioni
  2. .Mentale: la capacità di concentrarsi, prendere decisioni consapevoli e informate e sviluppare la resilienza mentale
  3. .Sociale: la capacità di mantenere relazioni sociali sane, appaganti, positive e significative
  4. .Fisico: il corpo e la mente sono interconnessi
benessere significato

Le organizzazioni sono diventate sempre più consapevoli dell’importanza del prendersi cura del benessere psicologico delle risorse, tanto da farne uno dei valori su cui fondano la loro cultura aziendale. Infatti un ambiente di lavoro che promuove la salute mentale comporta una maggiore produttività, la soddisfazione piena dei dipendenti e la riduzione dell’assenteismo. 

Vediamo insieme come implementare strategie di benessere psicologico all’interno della propria organizzazione. 

Possono essere offerti servizi di consulenza e supporto per i dipendenti che affrontano problemi di salute mentale, come lo stress, l'ansia o la depressione. Ad essi si può affiancare l’accesso a programmi di assistenza all'infanzia, servizi di consulenza, programmi di promozione della salute mentale e altri vantaggi che favoriscano il benessere psicologico.

Inoltre si può consentire ai dipendenti di gestire in modo più flessibile il tempo da dedicare alle attività lavorative, al fine di adattarlo alle loro esigenze personali e familiari. In questo modo i lavoratori riescono a mantenere un equilibrio sano tra lavoro e vita privata, evitando di incorrere nel fenomeno del burnout e evitare ore di straordinari. Lo stress può essere combattuto grazie alla possibilità di partecipare a corsi di formazione, durante i quali imparare a sviluppare la resilienza emotiva e migliorare le proprie abilità di comunicazione. 

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Il significato del termine benessere 

Il significato del termine benessere è ampio. Tale concetto può comprendere in sé diverse dimensioni. È una condizione in cui un individuo si sente soddisfatto, equilibrato e in salute sotto vari aspetti della sua vita. Possiamo considerarlo come una misura complessiva della qualità di vita di una persona. 

Esiste il benessere fisico, che riguarda la salute del corpo e include aspetti come la nutrizione, l'attività fisica, il riposo, l'assenza di malattie e il comfort fisico. Vi è poi il benessere mentale, che si riferisce allo stato della mente di una persona, e il benessere emotivo, che coinvolge la gestione delle emozioni e il raggiungimento di uno stato emotivo solido. Non dimentichiamo il benessere sociale che riguarda la qualità delle relazioni interpersonali e il senso di appartenenza a una comunità o a un gruppo sociale. Esiste anche il benessere finanziario che si riferisce alla situazione finanziaria di una persona e alla sua sicurezza economica. Infine vi è il benessere spirituale che, invece, coinvolge la ricerca di significato e scopo nella vita, oltre che la ricerca di una maggiore comprensione di sé e del mondo circostante.

E’ fondamentale che la cultura aziendale di un’organizzazione sia orientata verso il benessere dei dipendenti, in modo completo, tenendo conto di tutte queste dimensioni. 

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autore

Chiara Buongiorno