Pubblicato il 27 giu 2025 • 3 minuti di lettura
È arrivata l’estate, le giornate si fanno sempre più calde e allenarsi diventa sempre più faticoso. Perché allora non inserire nella propria programmazione una sessione di nuoto, per sfuggire all’afa, rinfrescarsi e potersi godere appieno le giornate al mare che verranno.
Ma attenzione, non è sufficiente "fare qualche bracciata": per ottenere il massimo dei benefici e prevenire infortuni, è fondamentale approcciare il nuoto in modo consapevole.
In questo articolo troverai un piano pensato per chi si approccia per la prima volta al nuoto, per iniziare col giusto ritmo e, magari, iniziare ad appassionarsi a un nuovo sport.
Il nuoto è un'attività fisica completa che coinvolge quasi tutti i gruppi muscolari del corpo. Braccia, spalle e schiena lavorano intensamente per la propulsione, mentre il core è fondamentale per mantenere il corpo allineato e permettere un più facile avanzamento nell’acqua. Anche glutei e gambe sono attivati dalla battuta delle gambe.
Il nuoto è inoltre un eccellente allenamento aerobico che rafforza il cuore, rendendolo più efficiente nel pompare il sangue. Questo porta a una riduzione della frequenza cardiaca a riposo e a una migliore circolazione sanguigna. La respirazione controllata e profonda richiesta dal nuoto aiuta a espandere la gabbia toracica e a migliorare la capacità polmonare.
Nonostante ciò, è importante sottolineare che, sebbene sia estremamente benefico, il nuoto da solo non è considerato uno sport "completo" nel senso più stretto del termine.
Questo perché non sollecita in modo significativo la densità ossea come gli sport con carico gravitazionale (ad esempio, la corsa o il sollevamento pesi) e può portare a uno squilibrio muscolare se non affiancato da esercizi a terra specifici (ad esempio, per i muscoli delle gambe o del core). Per un allenamento davvero bilanciato, è consigliabile affiancare al nuoto sessioni di allenamento contro resistenza, che siano con pesi o a corpo libero.
Il nuoto è un'attività a basso impatto sulle articolazioni, rendendolo ideale per persone di tutte le età e livelli di forma fisica, inclusi coloro che hanno problemi articolari o sono in fase di recupero da infortuni.
Sia che tu sia un neofita o un nuotatore esperto, resta però da ricordare che le fasi di riscaldamento e defaticamento sono cruciali per la buona riuscita dell'allenamento, per la prevenzione degli infortuni, per aiutare il corpo a recuperare e prevenire l'accumulo eccessivo di acido lattico. Saltarle significa esporre il corpo a stress inutili e diminuire l'efficacia della sessione.
1. Attivazione cardiovascolare leggera (2-3 minuti)
Obiettivo: stimolare la circolazione e attivare il sistema nervoso. La temperatura corporea aumenta e sale la frequenza cardiaca
2. Mobilità articolare (3-4 minuti)
Obiettivo: aumentare la libertà articolare e ridurre il rischio di infortuni.
I movimenti devono essere controllati, fluidi e coordinati con il respiro:
3. Stretching dinamico (3-4 minuti)
Obiettivo: allungare i principali gruppi muscolari senza interrompere il flusso del movimento. Migliora l'elasticità muscolare e la coordinazione.
4. Respirazione e consapevolezza posturale (1-2 minuti)
Obiettivo: creare una connessione tra il corpo e il respiro, mental focus prima della nuotata
Da fare in posizione eretta con il mento leggermente rientrato e le spalle basse:
1. Recupero attivo in acqua (3-5 minuti)
Obiettivo: ridurre l’accumulo di acido lattico e mantenere attiva la circolazione
In alternativa, se l’altezza dell’acqua lo permette, una camminata in acqua (avanti/indietro).
2. Stretching statico fuori dall’acqua (4-5 minuti)
Obiettivo: recupero muscolare e prevenire contratture e rigidità.
Ogni posizione va mantenuta per 20–30 secondi per lato o gruppo muscolare:
Passiamo ora alla parte centrale dell’allenamento. Quello qui proposto è un esempio di progressione per le tue prime quattro sessioni di nuoto.
Per avvicinarti a questo sport il consiglio è quello di inserire una sessione a settimana da intervallare a quelle dedicate all'allenamento contro resistenza.
Ricorda di ascoltare il tuo corpo e di adattare l'intensità in base alle tue sensazioni e di affiancare ad ogni sessione la parte di defaticamento e riscaldamento.
Il numero di vasche è stato inserito considerando una piscina lunga 25 m, quindi due vasche corrispondono a 50 m.
Il nuoto è un'attività ottima per il corpo e la mente, specialmente durante i mesi estivi. Ti permette di rinfrescarti, divertirti e al contempo lavorare su resistenza, forza e flessibilità.
L'ambiente acquatico e il ritmo ripetitivo e quasi meditativo del nuoto favoriscono la riduzione dello stress e aiutano a staccare la mente, per concentrarsi sul movimento e la respirazione.
Non avere fretta, inizia gradualmente e goditi ogni bracciata. Con costanza e la giusta preparazione, il nuoto può diventare parte della tua routine sportiva in estate e, magari, non solo.
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