Fitprime è oraWellhubScopri di più
      Accedi
      Richiedi demo

      Ricevi un mail mensile con news e trend del Wellbeing

      Wellbeing made easy

      Soluzioni

      • Servizi
      • Approccio
      • Case Study
      • Presentaci
      • Richiedi demo

      Azienda

      • About us
      • Manifesto
      • Trust
      • Careers

      Risorse

      • Centri sportivi per città
      • Help Center
      • Magazine
      • T&C
      • Privacy Policy
      • Cookie Policy
      • Newsletter

      Seguici

      • LinkedIn
      • Instagram
      • Youtube

      © 2016-25 | Checkmoov s.r.l.

      P.I. 13755581009 - R.E.A. 1470409 - Viale di Villa Massimo 39, 00161 Roma

      Unione Europea - Fondo europeo di sviluppo regionaleMinistero dello sviluppo economicoPon ricerca e innovazioneCertificazione IsoCertificazione IAS
      Alimentazione

      Alimenti acidi vs alimenti basici: le differenze principali

      Sapevi che anche i cibi possono essere distinti in acidi e basici a seconda del loro pH? Ecco quali sono le le caratteristiche.
      hero article
      Alimentazione

      Alimenti acidi vs alimenti basici: le differenze principali

      Sapevi che anche i cibi possono essere distinti in acidi e basici a seconda del loro pH? Ecco quali sono le le caratteristiche.
      hero article
      Alimentazione

      Alimenti acidi vs alimenti basici: le differenze principali

      Sapevi che anche i cibi possono essere distinti in acidi e basici a seconda del loro pH? Ecco quali sono le le caratteristiche.
      hero article
      Alimentazione

      Alimenti acidi vs alimenti basici: le differenze principali

      Sapevi che anche i cibi possono essere distinti in acidi e basici a seconda del loro pH? Ecco quali sono le le caratteristiche.
      hero article

      u

      di Redazione Fitprime

      Indice

      • 1.

        Premessa

      • 2.

        Alimenti acidi

      • 3.

        Alimenti basici

      • 4.

        Consigli

      Un nutrizionista dedicato a te, pagato dall'azienda

      LO VOGLIO!

      Un nutrizionista dedicato a te, pagato dall'azienda

      LO VOGLIO!

      Pubblicato il 19 gen 2022 • 4 minuti di lettura

      Come accade per le sostanze presenti in natura, anche le parti del nostro corpo sono caratterizzate da una differenza di pH.

      Quest'ultimo, a sua volta, viene influenzato da molteplici fattori, tra i quali la tipologia di alimenti consumata.

      Infatti, tutti gli alimenti che consumiamo possono avere un pH acido o basico, responsabile dell’equilibrio tra acidità e basicità dell’organismo. Vediamo insieme in questo articolo quali sono gli alimenti acidi e quali quelli basici, le principali differenze e le regole per la loro consumazione. 

      Premessa

      Il valore del pH ci permette di sapere se una sostanza è acida, basica o neutrale. In particolar modo:

      • un pH con valore tra 0 e 6 indica un alto livello di acidità
      • un pH con valore pari a 7 è neutro
      • mentre un pH con valore compreso tra 8 e 14 indica il massimo grado di basicità, noto anche come alcalino.

      Se applichiamo il pH alle componenti del corpo, possiamo riscontrare che il sangue è leggermente alcalino ed il suo pH si aggira intorno ad un valore compreso tra 7.35 e 7.45. 

      Lo stomaco ha invece un pH pari al valore di 3.5, valore che aiuta nella digestione del cibo.

      In condizioni di salute, alcune aree corporee dovrebbero essere basiche (tessuti connettivi, intestino tenue, sistema linfatico) e altre invece dovrebbero essere acide (apparato riproduttivo, stomaco, intestino crasso).

      Il nostro organismo tenta di mantenere costantemente questo equilibrio, ma in caso di variazioni, (anche di tipo lieve) si potrebbe far fronte a dei pericoli per la salute.

      Misurazione del pH

      Una delle metodiche per verificare il livello di acidità o basicità corporea è attraverso l’esame del sangue. 

      Alimenti acidi

      Gli alimenti acidi vengono considerati tali quando il loro livello di pH è pari a 4.6 o inferiore. Tra questi troviamo: 

      • cereali, zuccheri, bevande gassate e zuccherate ed alcuni latticini;
      • pesce, alimenti processati;
      • proteine di origine animale quali pollame, manzo, pesce (compresi crostacei e molluschi), carne processata. come gli affettati;
      • alimenti ricchi di proteine ed integratori;
      • alimenti ricchi di amido e poveri in fibre come farine raffinate, pane, pasta e altri cereali raffinati. 

      È bene precisare che sono limitati gli studi che confermano la connessione esistente tra gli alimenti come proteine di origine animali e latticini, e disturbi cronici legati a cambiamenti corporei del pH.

      Ulteriori ricerche sono dunque necessarie per stabilire una possibile connessione.

      Frutta con pH acido

      Tra i frutti acidi troviamo:

      • lime: pH = 2.00 – 2.80
      • prugne: pH = 2.80 – 3.40
      • uva: pH: 2.90 – 3.82
      • melograno: pH = 2.93 – 3.20
      • pompelmo: pH = 3.00 – 3.75
      • limone: pH = 2.00 – 2.60
      • mirtilli: pH = 3.12 – 3.33
      • ananas: pH = 3.20 – 4.00
      • mele: pH = 3.30 – 4.00
      • pesche: pH = 3.30 – 4.05
      • arance: pH = 3.69 – 4.34
      • pomodori: pH = 4.30 – 4.90

      In linea generale, gli agrumi hanno un pH basso, il che li rende acidi: questi ultimi possono contribuire all’insorgenza di problemi gastrointestinali più o meno gravi. Interessante è notare come il limone e il suo succo abbiano dei valori di pH acidi, ma al contempo abbiano un effetto alcalinizzante nel corpo.

      È, inoltre, importante ricordare che anche il succo della frutta è acido. Un consiglio è quello di bere i succhi di frutta con le cannucce, così che i denti non entrino in contatto con essi. 

      Se la frutta non va ad aggravare i sintomi negativi di acidità, è bene consumarla quando fonte di numerose sostanze nutritive. Inoltre, la maggior parte della frutta è alcalina.

      Verdura con pH acido

      La verdura, soprattutto quella fresca, è generalmente considerata come non acida. Tra la verdura con un pH acido troviamo:

      • crauti: pH = 3.30 – 3.60
      • cavolo pH = 5.20 – 6.80
      • barbabietola: pH = 5.30 – 6.60
      • funghi: pH = 6.00 – 6.70
      • broccoli: pH = 6.30 – 6.85
      • cavolo nero: pH = 6.50 – 7.50

      Bevande con pH acido

      Per chi soffre di acidità è consigliato evitare le bevande ricche di fosforo come la birra e la cioccolata calda fatta attraverso l’utilizzo di bustine di mix di cacao.

      Se si vogliono comunque consumare alcolici, si deve optare per quelli con un basso contenuto di fosforo quali vino rosso o bianco. 

      Effetti sul corpo

      Come reagisce il nostro corpo quando seguiamo una dieta ricca di alimenti con pH acido?

      È bene sapere che, a differenza delle sostanze alcaline che sono facilmente processate dall'organismo, quelle acide richiedono degli sforzi maggiori.

      Per questo motivo, è importante assumere degli alimenti alcalinizzanti che vadano a neutralizzare l’acidità propria degli alimenti acidi.

      Alimenti acidi e basici

      Quando le sostanze basiche vengono a mancare, il corpo inizia a trarre i minerali basici necessari da depositi corporei. Per questo il corpo va a sottrarre minerali da ossa, denti, cuoio capelluto e anche da organi.

      Nel caso in cui questa situazione fosse cronica, si potrebbe incorrere in caduta di capelli e carie. È anche stato ipotizzato che troppa acidità possa essere la causa del deterioramento delle ossa e dei muscoli.

      Questo perché le ossa contengono calcio, il quale viene utilizzato dal corpo per ristorare il pH del sangue quando questo diviene troppo acido.

      Alcuni risultati scientifici hanno suggerito che l’acido fosforico sia legato ad una minore densità delle ossa, specialmente quando il calcio derivante dal latte viene a mancare.

      Una dieta che include troppi alimenti che producono acidi, come le proteine e gli zuccheri, possono causare acidità nelle urine, come anche altri effetti negativi all’organismo. 

      Inoltre, troppa acidità può aumentare il rischio di tumore, di problemi al fegato e di disturbi cardiovascolari.

      Vediamo ora quali sono invece gli alimenti alcalini. 

      Alimenti basici

      Quando si parla dei benefici legati ad una dieta alcalina, la ricerca ha riportato una mancanza di risultati conclusivi che vadano a confermare le loro proprietà benefiche rispetto alla salute delle ossa.

      Nonostante ciò, questa dieta può aiutare nella riduzione della perdita muscolare, a migliorare la memoria e ad aumentare la longevità. 

      Alcuni delle bevande e degli alimenti alcalinizzanti (o neutri) che puoi includere nella tua dieta sono:

      • soia come miso, semi di soia, tofu e tempeh;
      • yogurt e latte non dolcificati;
      • la maggior parte della verdura, soprattutto a foglia verde;
      • la maggior parte della frutta;
      • erbe aromatiche e spezie, sale, mostarda e noce moscata incluse;
      • fagioli, lenticchie, ed alcuni cereali integrali, come la quinoa e l’amaranto;
      • erbe per il tè;
      • grassi come olio di oliva, avocado, frutta secca (nocciole, noci, mandorle e semi);
      • patate.
      Piatto di patate

      Come abbiamo visto, la maggior parte della verdura ha un pH di tipo alcalino. Bisogna tener presente che le verdure fresche fanno parte del gruppo di alimenti con acido folico, in parallelo a frutta, fegato e lieviti.

      Inoltre esistono alcuni alimenti che producono meno acidità rispetto alle bevande gassate e alle proteine, ma che d’altra parte non hanno delle proprietà alcalinizzanti.

      Si consiglia dunque di limitare il consumo di questi alimenti, i  quali possono andare ad influenzare l’equilibrio tra acidi e basi.

      In questo gruppo di alimenti troviamo: 

      • olio di mais, dolcificanti, come zucchero, melassa, sciroppo d’acero, miele processato, e aspartame;
      • sale, caffè, condimenti quali maionese, salsa di soia e aceto;
      • formaggi duri e processati;
      • cereali quali riso, farina e mais.
      Consigli

      Dunque un'alimentazione sana dovrebbe essere basata sulla consumazione giornaliera di cibi prettamente alcalinizzanti con una minoranza di alimenti acidi.

      Ciò porterebbe a raggiungere un equilibrio corporeo e la riduzione del rischio di sviluppare sintomi negativi ed eventuali malattie. 

      Per quanto riguarda i pasti principali, è bene che questi siano caratterizzati dalla prevalenza di alcuni cibi alcalinizzanti. In particolar modo, la verdura dovrebbe rappresentare circa la metà del pasto totale. Per quanto riguarda il condimento del cibo, si consiglia di utilizzare olio extra vergine di oliva.

      Inoltre, esistono altri fattori, oltre all’alimentazione, che vanno ad incidere sull’equilibrio tra acidi e basi nel corpo. Tra questi abbiamo l’età, il sesso, il livello di stress, il consumo di alcol, di caffeina e di nicotina. 

      visual content

      Sai che puoi avere gratis la tua dieta?

      Scopri come ottenere un piano alimentare personalizzato, grazie alla tua azienda.
      LO VOGLIO!

      Autore

      Articolo scritto da

      Topics

      Ti è piaciuto l’articolo?

      Copia

      Altri articoli consigliati

      visual content
      Alimentazione

      Il tè verde fa dimagrire? Si, ma non è l’unico!

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      visual content
      Alimentazione

      Il tè verde fa dimagrire? Si, ma non è l’unico!

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      visual content
      Alimentazione

      Il tè verde fa dimagrire? Si, ma non è l’unico!

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      visual content
      Alimentazione

      Alimentazione nello sport: cosa mangiare quando ci si allena

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      visual content
      Alimentazione

      Alimentazione nello sport: cosa mangiare quando ci si allena

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      visual content
      Alimentazione

      Alimentazione nello sport: cosa mangiare quando ci si allena

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      visual content
      Alimentazione

      Proprietà della quinoa: perché è importante conoscerle

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      visual content
      Alimentazione

      Proprietà della quinoa: perché è importante conoscerle

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      visual content
      Alimentazione

      Proprietà della quinoa: perché è importante conoscerle

      Redazione Fitprime

      Alimentazione

      Redazione Fitprime