Pubblicato il 28 lug 2020 • 4 minuti di lettura
Il progresso continuo nella società odierna si rispecchia anche nei metodi e concetti dell’allenamento, sia per gli sportivi professionisti che per gli atleti dilettanti o persone comuni con il desiderio sempre vivo di tenersi in forma.
Proprio questo progresso ha portato miglioramenti delle conoscenze riguardanti l’utilità dell’allenamento funzionale, che trova le sue radici nell’allenamento e sviluppo del core, insieme ai muscoli che lo compongono. Così nasce il core training!
L'articolo offre una panoramica approfondita su questa particolare tipologia di allenamento, sui muscoli coinvolti e sulle modalità di esecuzione.
Negli ultimi anni il concetto di Core e più nello specifico di Core Stability è stato oggetto di ampie discussioni e ricerche scientifiche.
Il significato del termine Core è quello di “nucleo o centro”, anche se per dare un’idea più precisa di quali sono i muscoli che vengono considerati parte del Core - considerando il concetto errato di Core che nel tempo si è diffuso secondo il quale i muscoli interessati sarebbero quelli dell’addome e il loro rinforzo veniva quindi considerato sufficiente - la NASM (National Academy of Sport Medicine) ha dato un significato che lascia poco spazio all’interpretazione.
Viene dunque considerato Core l’unione di ben due catene muscolari. Quest'ultimo è formato dal sistema stabilizzatore e da quello di movimento o meglio chiamato “muscolatura globale”.
Entrambe le catene muscolari hanno il compito di generare e trasferire le forze dal tronco verso gli arti e viceversa durante lo svolgimento delle numerose attività quotidiane.
Nello specifico, la catena degli stabilizzatori comprende i seguenti muscoli:
Invece, la catena dei muscoli che compone il sistema di movimento comprende:
Il connubio tra queste due catene muscolari permette la stabilizzazione del corpo e l’ottimizzazione dello schema motorio durante l’esecuzione degli esercizi o gesti tecnici.
Allo stesso tempo, il loro allenamento gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione di patologie muscolo-scheletriche, nel mantenimento della corretta postura e del seguente miglioramento della performance sportiva.
Prima di elencare una serie di esercizi e ripartizione del carico di lavoro da poter mettere in pratica, è d’obbligo dover riportare il pensiero di autori e studiosi, secondo i quali la debolezza del core sarebbe un fattore determinante alla base di molti infortuni.
Una muscolatura debole può incidere sulla postura, ostacolando la corretta posizione anche/tronco ed esponendo così il soggetto ad una maggiore probabilità di incorrere in infortuni alle ginocchia.
Ancora, una scarsa attività dei muscoli del bacino potrebbe portare ad un varismo dell’anca (posizione anomala di una parte di arto verso l'interno) con conseguente valgismo nelle ginocchia (posizione anomala di una parte di arto, questa volta verso l'esterno) dovuto dallo stress indotto da salti o squat.
Inoltre, un livello di Core Stability sotto la media predispone il soggetto ad infortuni al LCA (legamento crociato anteriore).
Al contrario - lo ricordiamo - lavorare nel modo giusto la zona interessata è fonte di molteplici benefici.
Tra i primi ricordiamo la riduzione progressiva di eventuali squilibri posturali, la prevenzione di alcune patologie che interessano scheletro, arti e muscolatura, miglioramento delle performance sportive, con conseguente ottimizzazione e miglioramento dei movimenti effettuati nella quotidianità.
Quindi, ora che abbiamo trattato il core sotto diversi aspetti, ed avendo specificato i benefici e soprattutto i rischi ai quali ci si espone in mancanza di un sottosviluppo delle catene muscolari che lo compongono, continuiamo con una panoramica sulla composizione del lavoro da svolgere, attraverso alcuni esercizi semplici e mirati.
Come ti ho già spiegato, lo sviluppo del core e del complesso muscolare che lo compone è importante non solo per chi pratica attività sportiva.
Difatti, è sempre maggiore il numero di persone che, a prescindere dall’età, si avvicina a questo genere di allenamento funzionale con il fine principe di prevenire o curare patologie, che possono presentarsi a causa delle sollecitazioni continue di cui il nostro corpo è vittima ogni giorno.
Ovviamente, ogni persona avrà bisogno di un allenamento specifico basato sull’obiettivo che è interessato a raggiungere. Ci sono diverse varianti di esercizi che rientrano in un programma core training e comprendono le correnti tipologie di lavoro:
Gli esercizi per rinforzare la catena muscolare che compone il core possono essere svolti sia a corpo libero che con l’ausilio di oggetti come kettlebell, tavolette propriocettive, swiss ball e palla medica.
A corpo libero possono essere svolti esercizi di isometria, che poi devono essere controbilanciati da altri esercizi propriocettivi.
Dunque, tra i migliori esercizi da eseguire per rinforzare la zona interessata troviamo plank, mountain climber, crunch, superman, esercizi con la palla medica.
Il plank è uno degli esercizi più faticosi da fare principalmente per il rinforzo addominale, ma allo stesso tempo permette di allenare la quasi totalità dei muscoli del corpo.
Come eseguirlo correttamente?
Una volta raggiunta questa posizione bisogna mantenerla per più tempo possibile. Non c’è un limite o un tempo ideale, ma in base a quanto riuscirai a resistere si può capire quanto il core sia più o meno sviluppato.
Al di sotto dei 30 secondi il core risulta poco sviluppato; tra i 30 e i 60 secondi il core risulta mediamente sviluppato; tra i 60 e i 120 secondi il core ben sviluppato.
Altro esercizio per poter allenare il core prevede l'utilizzo della palla medica. Ecco come eseguirlo:
La posizione di partenza del mountain climber con rotazione è la stessa del plank, ma con le braccia tese.
Il mountain climber dovrebbe essere seguito velocemente e con l'aiuto di un leggero saltello, ma a chi non ha familiarità con l'esercizio è consigliato procedere con maggiore lentezza, al fine di evitare strappi muscolari.
Per eseguire il crunch inverso avrai bisogno dell'ausilio di un tappetino da yoga.
Questo esercizio aiuta nella tonificazione dell'addome, ma anche della zona lombare. Anche qui avrai bisogno dell'aiuto di un tappetino per eseguire al meglio l'esercizio superman.
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