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Pubblicato il 8 ago 2022 • 5 minuti di lettura
Un buon clima aziendale può fare la differenza ed è un importante parametro per i lavoratori immersi tutti i giorni nell'atmosfera lavorativa. Il datore di lavoro che decide di porre l’attenzione su tutti gli aspetti legati al clima aziendale può apportare molti miglioramenti e vantaggi, sia a livello professionale che personale.
Grazie a un buon clima aziendale si possono ottenere un’atmosfera positiva, delle relazioni funzionanti e una cooperazione armoniosa. Sono tutti elementi direttamente coinvolti nel perseguire migliori risultati sia sotto il punto di vista della produttività, sia della redditività. Se immersi in un buon clima aziendale i lavoratori riusciranno a mantenere un buon equilibrio tra vita e lavoro, coltivando l’energia necessaria per svolgere le proprie mansioni con passione e interesse.
Secondo un rapporto Harvard Business Review gli ambienti di lavoro stressanti spendono il 50% in più in spese mediche. Proprio lo stress causa tra il 60 e l’80% degli infortuni del lavoro e fino all’85% delle visite mediche. Questi dati potrebbero aiutare le aziende a comprendere meglio l’importanza del clima aziendale e dell’intervento in questo ambito.
L’employer branding corrisponde alla reputazione dell’azienda, la quale con una buona immagine è in grado di attirare lavoratori attenti e appassionati e che siano fedeli alla mission aziendale. Questa tipologia di lavoratori è sicuramente più fidelizzata e metterà a disposizione le sue migliori qualità per il raggiungimento degli obiettivi.
Un’azienda con una buona reputazione è caratterizzata da un clima aziendale positivo. Qualsiasi lavoratore desidera trovarsi quotidianamente in un ambiente positivo e stimolante ed è più propenso ad abbandonare un posto di lavoro che non offre tali condizioni. Gli individui sono sempre più attenti alla propria salute, fisica e mentale, e si aspettano che anche da parte delle aziende ci sia cura e controllo per garantire questi diritti.
Tra gli altri aspetti che contribuiscono a un buon employer branding ci sono sicuramente: il welfare, che concede una serie di benefit molto attraenti, la stabilità delle posizioni e la possibilità di carriera, la coerenza tra valori dell’azienda e ambiente lavorativo e la formazione interna con comunicazione continua, che permette a ogni lavoratore di aumentare fiducia e sicurezza.
Per migliorare il clima aziendale è necessaria un’analisi della situazione di partenza. Infatti non si possono mettere in atto strategie efficaci se non si conosce a fondo la realtà dell’azienda, che deve essere raccontata in primo luogo dai lavoratori, poiché la vivono in prima persona. Grazie alla comunicazione in tal senso, si può ottenere anche un aumento dell’engagement in azienda, poiché i lavoratori si sentiranno coinvolti e presi in considerazione in maniera attiva.
Grazie all’analisi iniziale, in molte situazioni è possibile individuare problemi sul nascere o prevenirli. Se ad esempio vengono implementati nuovi processi o si aggiunge un membro al team, il clima aziendale può subire delle variazioni e dunque portare allo stabilirsi di nuovi equilibri.
Il miglior modo per valutare il clima aziendale è attraverso la compilazione di questionari anonimi. I dettagli da inserire in tali questionari possono cambiare molto in base alle situazioni e ai ruoli degli intervistati. In alternativa si può scegliere di utilizzare il metodo dell'intervista in profondità, anche su un campione più piccolo, ma ben selezionato.
In generale ecco i principi fondamentali da considerare:
Un utile strumento per portare avanti queste analisi può essere il testo Clima aziendale e gestione delle risorse umane di Antonello Goi. In questo libro sono inclusi 270 fattori per analizzare, interpretare, capire e migliorare la qualità del lavoro. Formare il proprio team delle Risorse Umane con simili tool può aiutare a raggiungere in modo più efficace i risultati sperati.
Una volta individuate le necessità dei lavoratori e i punti di forza dell’azienda, si può passare ad analizzare le possibilità di azioni per migliorare il clima aziendale. La responsabilità spetta sia al datore di lavoro che al reparto Risorse Umane.
Un primissimo passo per raggiungere questo obiettivo può essere nella condivisione dei risultati e delle conclusioni ottenute dall’analisi. Con questo passaggio si può iniziare a coinvolgere i lavoratori.
La comunicazione efficace sta alla base di un buon clima aziendale. Comunicare significa creare delle occasioni di scambio e di ascolto per coinvolgere i lavoratori in ogni aspetto dell’azienda, accogliere le problematiche da loro riportate e aprirsi alle possibili soluzioni proposte.
Filippo Poletti, nel libro Tempo di IoP: Intranet of People, afferma che: un buon clima aziendale parte anche da una comunicazione pensata per essere costruita insieme ai propri dipendenti e non semplicemente diretta a loro.
Formare i lavoratori permette loro di avere continuamente gli strumenti necessari per svolgere le loro mansioni, sia sotto forma di hard skills che di soft skills. Grazie alla formazione i lavoratori possono sentirsi stimolati e aumentare la fiducia nelle proprie capacità, per diventare più responsabili e proattivi. Si può tenere in considerazione anche la formazione di leader motivanti e positivi, che guidino il gruppo verso un continuo miglioramento.
Le attività di team building possono contribuire a stringere le relazioni tra i colleghi e instaurare dinamiche vantaggiose. Inoltre con la scelta di attività ludiche si può aggiungere la componente del divertimento, che diminuisce i livelli di stress e rasserena l’atmosfera.
Offrire obiettivi chiari e raggiungibili può rendere il lavoro molto più semplice. Negli obiettivi si includono sia quelli più ampi e generali dell’azienda, che quelli personali di ogni lavoratore. Oltre ai fini, è bene condividere processi e strategie da mettere in atto per fornire una linea guida semplice da seguire.
La valorizzazione degli individui avviene sia con i premi che con un riconoscimento emotivo. I leader che puntano ad un clima aziendale positivo devono essere in grado di riconoscere gli sforzi di ognuno perché non siano vani o dati per scontato. In questo modo può aumentare il livello di motivazione personale.
Offrire obiettivi chiari e raggiungibili può rendere il lavoro molto più semplice. Negli obiettivi si includono sia quelli più ampi e generali dell’azienda, che quelli personali di ogni lavoratore. Oltre ai fini, è bene condividere processi e strategie da mettere in atto per fornire una linea guida semplice da seguire.
La valorizzazione degli individui avviene sia con i premi che con un riconoscimento emotivo. I leader che puntano ad un clima aziendale positivo devono essere in grado di riconoscere gli sforzi di ognuno perché non siano vani o dati per scontato. In questo modo può aumentare il livello di motivazione personale.
Dalle analisi del clima aziendale può emergere se qualcuno si sente sovraccaricato dal lavoro, o sottovalutato rispetto alle personali capacità. In questo entra in gioco l’aspetto del clima aziendale e la gestione delle risorse umane, che hanno l’importante compito di risolvere tali problematiche.
Le relazioni tra colleghi hanno un grande impatto sul clima aziendale. È compito dei datori di lavoro osservare le dinamiche e comunicare eventuali miglioramenti che si possono applicare. Può essere molto utile anche fornire la possibilità di consultare uno psicologo del lavoro.
Non c’è ambiente lavorativo sano che non proponga ai propri lavoratori tutta l’attrezzatura e la tecnologia necessaria per svolgere le mansioni in modo efficiente. Spesso può essere anche importante avviare delle modifiche degli spazi e degli ambienti per assicurare ad ognuno comfort e tranquillità.
Per creare un buon clima aziendale bisogna fare attenzione a tutti gli aspetti personali e professionali che riguardano i lavoratori. In primis è necessario essere certi che ogni dipendente sia soddisfatto delle proprie mansioni, non sia sovraccaricato e abbia tutti gli strumenti per raggiungere gli obiettivi. A ciò si aggiunge la salute delle relazioni all’interno del team, che va aiutato ad essere coeso e comunicativo, anche grazie ad attività di team building.
Per analizzare il clima in azienda è necessario comunicare con i lavoratori, i quali possono fornire tutte le informazioni relative alle sensazioni e alle relazioni in azienda: ciò che costruisce l’atmosfera quotidiana. Uno dei migliori modi per ottenere queste informazioni è tramite dei questionari anonimi, o dei meeting di gruppo dedicati a tali aspetti.
Grazie a un buon clima aziendale può migliorare la produttività dei lavoratori. Non solo: i risultati influenzano anche la loro fidelizzazione e motivazione, poiché comprendono l’importanza della loro salute agli occhi del datore di lavoro. La reputazione dell’azienda può migliorare significativamente, attirando dipendenti motivati e disposti a prendere parte attiva in un team redditizio.
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