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Pubblicato il 8 ago 2022 • 5 minuti di lettura
Con engagement aziendale si intende il coinvolgimento dei dipendenti e dei lavoratori all’interno dell'ambito professionale. Si tratta di un elemento importante che le aziende dovrebbero prendere in considerazione e mantenere alto.
All’interno di ambienti che si vogliono proporre come innovativi e di successo, la salute e il benessere dei lavoratori giocano un ruolo chiave . Per avere un alto tasso di efficienza non è sufficiente misurare le competenze dei lavoratori e implementare processi funzionanti: il massimo della performance può arrivare solo dai dipendenti che si sentono coinvolti, valorizzati e motivati. Tutti questi aspetti possono essere coltivati tramite attività e modalità di engagement aziendale che spettano ai leader e a eventuali formatori esterni.
Se cerchi di coinvolgere i lavoratori nella tua azienda, questo articolo ti sarà utile per trovare informazioni ed esempi. Inoltre è presente un questionario engagement aziendale che può essere utilizzato per valutare la situazione di partenza e pianificare le azioni conseguenti.
Nonostante l’employee engagement sia spesso sottovalutato da parte dei vertici dell’azienda, vale la pena approfondire i suoi vantaggi per comprenderne il vero valore. Chi si impegna in tale ambito può notare e valutare numerosi cambiamenti positivi all’interno dell’azienda, i quali coinvolgono sia l’aspetto professionale dei lavoratori, sia quello personale. Oltre ad avere dei risultati migliori in termini di produttività, permette di raggiungere un clima aziendale più sereno e propositivo.
I lavoratori coinvolti fanno emergere il meglio di sé nello svolgimento delle proprie mansioni, perché aggiungono alle competenze tecniche anche la passione e l’interesse. Coinvolgimento significa creare le condizioni per lavorare insieme e conseguire gli obiettivi aziendali. In quest’ottica il lavoro per task, fatto di singole responsabilità, sarà inserito in un quadro più ampio, che permette al lavoratore di essere consapevole del suo apporto e del suo ruolo.
Un’altra delle dirette conseguenze dell’aumento della produttività è la soddisfazione del cliente: il lavoratore sarà sempre più efficiente e riuscirà a presentare con maggiore entusiasmo il servizio che l’azienda offre, qualunque esso sia. In questo modo si avranno un migliore servizio clienti e una migliore gestione di qualsiasi situazione, anche le più problematiche. La soddisfazione dei clienti è uno dei fattori che contribuisce in maniera molto positiva sulla redditività aziendale, sulla fidelizzazione e di conseguenza sulle possibilità di crescita.
Grazie all’engagement in azienda si può contrastare anche il problema dell’assenteismo. Infatti una delle maggiori cause dell’assenza dal lavoro è la mancanza di motivazione, la quale può aumentare attraverso diversi metodi, ad esempio la formazione e lo storytelling, come vedremo poco più avanti.
In seguito ad un’analisi delle cause e delle modalità dell’assenteismo, l’engagement aziendale può essere pensato in modo mirato, col fine di creare un team più partecipativo e appassionato agli obiettivi aziendali. Se invece le assenze sono legate alla malattia, sarà più importante mettere mano al piano aziendale di salute e sicurezza o fare affidamento alla sorveglianza sanitaria.
Se il coinvolgimento dei lavoratori è fatto in modo efficace, potrà contribuire a un generale aumento della fiducia tra impiegati e azienda. Questo aspetto è fondamentale anche per migliorare la reputazione aziendale. Fidelizzare i lavoratori significa quindi avere un team che svolge con impegno e dedizione le proprie mansioni, lavorando in modo proattivo e consapevole al fine di ottenere i migliori risultati. Inoltre si può contare su un gruppo stabile e coeso che è in grado di crescere in maniera continua. Molte delle attività volte all’employee engagement sono infatti legate al gruppo, che diventa più collaborativo, efficiente e comunicativo.
Dopo aver esposto i vantaggi dell'engagement aziendale possiamo fornire qualche esempio specifico delle attività e le modalità necessarie per metterlo in pratica. Per scegliere le modalità migliori e più adatte, per prima cosa è necessario effettuare una valutazione dell’azienda e degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Questi devono essere pratici, raggiungibili e misurabili. All’inizio del percorso può essere utile stabilire dei parametri di valutazione o dei questionari engagement aziendale per tracciare la situazione.
Chi si occupa generalmente dell’engagement è il reparto delle Risorse Umane, il quale in questo modo ha degli strumenti necessari sia nello sviluppo del miglior piano d’azione, sia nell’analisi dei risultati delle attività.
Ma di quali provvedimenti si può trattare?
Ecco alcune delle più comuni e efficaci idee per coinvolgere i dipendenti.
Fornire gli strumenti necessari per il lavoro è il modo migliore per rendere i lavoratori sicuri e tranquilli nel loro ruolo. La formazione è uno degli strumenti fondamentali per coinvolgere e incentivare. Grazie alla fiducia nelle proprie capacità e al continuo apprendimento, i lavoratori possono sentirsi sempre più una parte integrante e fondamentale dell’azienda. Inoltre sapere che l’azienda è disposta a investire nella loro crescita può garantire una fiducia significativa.
Le attività di Team Building sono importanti sotto svariati punti di vista. Il loro obiettivo principale è quello di aumentare la salute del team, attraverso una migliore comunicazione e collaborazione. Le implicazioni di queste attività includono anche un effetto positivo sulle performance individuali, perché si genera una maggiore coesione del team. Un lavoratore inserito in un team funzionante sarà più incentivato nel far emergere il meglio di sé per il successo di tutti.
Fare employer branding non significa soltanto migliorare la reputazione dell’azienda. Per un lavoratore, lavorare per un’azienda ben piazzata sul mercato può essere motivo di orgoglio, soprattutto quando si sente parte di essa e coinvolto. Per ottenere un’immagine aziendale forte e positiva si potrà ricorrere allo storytelling aziendale.
Per guidare quotidianamente una crescita dell’engagement in azienda è necessario puntare sulla leadership. I manager e i responsabili possono essere i primi motivatori del team, aiutando ogni individuo a sentirsi importante nel suo ruolo.
Le pratiche di comunicazione basate sui punti di forza di ciascuno sono uno strumento fondamentale per il leader. Con la motivazione e la guida attenta di un buon leader, i lavoratori riceveranno il migliore esempio di coinvolgimento nella cultura aziendale.
Responsabilizzare i lavoratori li rende più autonomi e sicuri di sé. Nel momento in cui il responsabile valuta la possibilità di rendere più indipendente un lavoratore, dovrebbe concedergli tale opportunità. Avere un controllo troppo rigido e obiettivi troppo stretti può creare un senso di sfiducia e di frustrazione nei lavoratori. Grazie a questa modalità i lavoratori acquisiscono anche maggiore consapevolezza del quadro d’insieme e possono portare idee e soluzioni.
Il modo più diretto per far sentire i lavoratori coinvolti è includerli. Per questo tra le migliori idee per coinvolgere i dipendenti c’è l’aumento della comunicazione tra vertici e lavoratori. In questo modo si possono avere feedback diretti sulle problematiche o le difficoltà del team, e si può agire in modo mirato per alleviarle. Grazie a riunioni, colloqui e questionari i lavoratori saranno sempre più consapevoli dell’importanza del loro ruolo e della loro opinione e questo potrà creare coinvolgimento.
Creare un piano di welfare può essere un modo efficiente per aumentare il coinvolgimento. Sono innumerevoli i vantaggi del welfare e tra questi non manca anche la fidelizzazione del lavoratore nei confronti dell’azienda, dalla quale nasce un senso di appartenenza e di rispetto da parte dei lavoratori. Se il benessere e la salute sono al primo posto, si fornisce un ambiente ideale per la produttività e l’entusiasmo.
Riconoscere le necessità dei lavoratori e soddisfarle con un piano welfare è il primo passo. Inoltre è utile anche riconoscere i risultati ottenuti attraverso l’impegno e la dedizione al lavoro. Non si tratta di premi di consolazione per chi riesce a raggiungere gli obiettivi, ma di veri e propri motivi di incentivo che possono spingere i lavoratori a volersi impegnare di più e superare gli obiettivi. Possono essere introdotti premi relativi alla crescita personale o al contributo generico, senza rimanere legati necessariamente alla redditività.
Con engagement aziendale si intende il coinvolgimento attivo dei lavoratori negli obiettivi e nella mission dell’azienda. Per ottenerlo è possibile sfruttare diversi metodi, tutti volti al benessere dei lavoratori. Grazie a un aumento dell’engagement si può ottenere un team più stabile e efficiente, una maggiore soddisfazione dei clienti, una diminuzione dell’assenteismo e delle problematiche relazionali. La passione che i lavoratori possono portare all’interno dell’ambiente professionale è un elemento chiave della maggiore produttività e efficienza dell’azienda.
Esistono diversi metodi per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti. Grazie a corsi di formazione, attività di team building e comunicazione si può creare un clima aziendale più produttivo. Allo stesso modo è sempre importante dare spazio al cosiddetto employer branding, che permette di fidelizzare i lavoratori e avvicinarli alla mission dell’azienda. Con il passare del tempo e le regolari analisi della situazione si possono ottenere importanti risultati.
Alcune tra le metodologie per invogliare i dipendenti includono tutti i benefit che essi possono ricevere. Si può così creare un piano di welfare aziendale che possa offrire assistenza sanitaria integrativa o altri tipi di benefit come l’auto o i buoni pasto di alto valore. Anche i premi e i riconoscimenti relativi all’eccellenza di esecuzione delle mansioni sono un ottimo incentivo per i lavoratori, che sono così valorizzati e invogliati.
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