Pubblicato il 9 nov 2020 • 4 minuti di lettura
Il cocco è ormai conosciuto come un superfood, ovvero come alimento ricco di nutrienti essenziali per la salute, quali antiossidanti, proteine e fibre.
Quest'ultimo ha svariati effetti positivi sul nostro organismo, che ne giustificano il consumo sempre più elevato.
In commercio possiamo trovarlo in diverse forme: dall'olio di cocco fino ad arrivare alla farina, vediamo quali sono i suoi usi principali e i benefici.
L’olio di cocco è composto al 80 – 90 % da acidi grassi saturi. Non contiene colesterolo né fibre, ma solo alcune tracce di vitamine, minerali e steroli vegetali.
L'olio in questione è famoso per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed antibatteriche. Inoltre, è famoso per la sua capacità di idratare e regolare i livelli di alcuni ormoni.
In un cucchiaio di olio estratto dal cocco troviamo:
In commercio ne esistono di diversi tipi, a seconda delle caratteristiche principali:
L’ammontare di olio ricavato dal superfood sopra citato da consumare è di 30 ml al giorno, ovvero circa due cucchiai, così da poterlo liberamente affiancare ad altre fonti di nutrienti grassi.
Le varie opzioni disponibili riguardanti il consumo dell'olio sono:
Numerosi benefici sono stati individuati in relazione ad un consumo equilibrato e regolare di olio di cocco.
Ecco una selezione dei più comuni.
Come già affermato, l’olio che si ricava dal cocco è ricco di grassi saturi (circa 80 – 90% della sua composizione totale) ed è in grado di aiutare il corpo a bruciare grassi e di fornire rapidamente il corpo e il cervello di un grande quantitativo di energia.
L’olio derivante dal cocco è ricco di grassi saturi, i quali hanno un effetto benefico che aiuta ad aumentare il livello di colesterolo HDL presente nel sangue.
Ciò aiuterebbe dunque nella prevenzione di problemi cardiaci lievi, grazie anche all'abbassamento del livello di trigliceridi, migliorando la salute del apparato cardiaco.
Diversi studi hanno analizzato gli effetti del consumo di olio di cocco per dimagrire: le condizioni di sovrappeso ed obesità sono, infatti, uno dei maggior problemi che coinvolgono la società occidentale.
Mentre secondo alcuni il problema alla base dell’obesità riguarderebbe il numero di calorie ingerite in eccesso e la totale assenza di attività fisica, in realtà è anche importante tener conto della fonte da cui queste calorie vengono ricavate.
Alimenti differenti influenzano il corpo e gli ormoni in modo diverso. Uno studio che investigava l’effetto di olio di cocco (il tipo composto da acidi grassi a catena media) ha riportato come l’energia bruciata durante il giorno aumentasse del 5%.
Nonostante ciò, sono necessari altri studi che vanno ad indagare le proprietà dell’olio in commercio in questo ambito.
L’acido laurico che compone circa il 50% degli acidi grassi dell’olio di cocco, quando ingerito, viene convertito in mono laurina.
Sia l’acido laurico che la mono-laurina possono combattere i patogeni nocivi quali batteri, virus e funghi. Inoltre, esistono evidenze di come sciacqui di olio di cocco siano in grado di migliorare l’igiene orale.
D’altra parte questi risultati devono essere maggiormente comprovati. Inoltre, non esistono prove che evidenzino la capacità dell’olio di ridurre il rischio di influenza o di altre infezioni interne.
L’olio ricavato dal cocco può viene spesso usato anche al di fuori dell’ambito dell’alimentazione.
L’olio in questione può migliorare la salute dei capelli e proteggerli dai danni recati dai raggi UV del sole.
Si pensa che l’olio abbia proprietà idratanti e che aiuti ad aumentare la circolazione sanguigna dello scalpo.
Inoltre, sembrerebbe che sia in grado di aiutare a prevenire la caduta di capelli, ma questo dato ha bisogno di ulteriori conferme.
L’utilizzo costante di olio aiuta a migliorare anche l’idratazione della pelle, riducendo i sintomi di eczema.
Diminuisce i rossori grazie alle proprietà antibatteriche che permettono di le infiammazioni della pelle.
Alcuni studi hanno dimostrato come l’applicazione di qualche goccia di olio sulla pelle bagnata, per circa due volte al giorno, aiuti a ridurre i batteri sulla pelle del viso, la secchezza e le abrasioni cutanee, mantenendo la pelle in salute.
L'uso di olio ricavato dal cocco è ideale poi per contrastare la secchezza delle mani durante i mesi freddi.
Sciacqui orali con olio di cocco migliorano la salute dei denti e riducono l’alito cattivo.
L’olio in questione attacca lo Streptococcus Mutans e il Lactobacillus, due batteri responsabili della caduta dei denti.
Aiuterebbe a combattere la formazione di placca e dello sviluppo di infiammazione gengivale. Ulteriori ricerche sono necessarie a conferma di questi olio di cocco benefici.
L’olio di cocco può anche non essere applicato direttamente sulla pelle per beneficiare delle sue proprietà.
Questo può essere aggiunto nell’acqua, assicurando una buona idratazione di pelle e capelli durante il bagno. Come risultato si ottiene una pelle soffice, idratata e rivitalizzata, oltre che libera dalle impurità.
Quest'olio è usato anche per lo svolgimento di massaggi: agisce come idratante naturale e, con il suo profumo esotico, rilassa i sensi.
L'azione massaggiante, unita alle proprietà benefiche e lenitive dell'olio, permette di poter intervenire sui muscoli, riducendo le tensioni accumulate nella zona sottoposta al massaggio.
Nonostante l’olio di cocco presenti numerosi benefici sul nostro organismo, sono necessari altri studi per poter confermare quanto affermato sui benefici al 100%.
Da notare che la maggior parte degli studi compiuti sono stati effettuati su animali, utilizzando come campione l'olio estratto cocco formato dal 100% di trigliceridi a catena media. Quest'ultimo, però, non è lo stesso olio che viene commercializzato e trovato al supermercato.
I trigliceridi a catena media sono facilmente assorbiti dal corpo e utilizzati come fonte di energia. In teoria ciò permette di evitare l’accumulo di grasso.
L’olio di cocco in commercio è invece caratterizzato da acido laurico, il quale viene assorbito in maniera più lenta e metabolizzato come gli altri acidi grassi a catena lunga.
Dunque, non si possono applicare le stesse proprietà di immagazzinamento e di utilizzo ad entrambi i tipi di olio. Va ricordato come tale olio abbia un alto contenuto calorico e - se usato in modo eccessivo - può comportare aumento del peso corporeo.
In ambito medico viene consigliato di non eccedere nel consumo di grassi saturi di più del 6% delle calorie totali ingerite.
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