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Sauna finlandese: cos'è e benefici

di Redazione Fitprime  - 

21/05/2019

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Tra i migliori metodi per depurare il corpo e svagare la mente, quello di ricorrere alla sauna finlandese è sicuramente uno dei più diffusi.

Dai benefici fino ad arrivare alle controindicazioni, in questo articolo trovi tutto ciò che c’è da sapere sul toccasana dalle origini antichissime.

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Cos'è ed origini

Nata in Finlandia, la sauna ha origini molto antiche: sembra infatti che la sua creazione sia avvenuta intorno al 1100. Le prime saune erano costruite ed utilizzate principalmente per essere delle dimore invernali. Per riscaldarle, si accendeva del fuoco a legna sulle pietre interne, le quali venivano bagnate con dell’acqua per generare il vapore che avrebbe poi contribuito all’aumento del calore percepito. 

La sauna ha, ancora oggi, uno spazio ben radicato nella cultura nonché nello stile di vita finlandese, tant’è che – in media – ce n’è una ogni due abitanti. Con il passare del tempo le proprietà benefiche della sauna hanno avuto sempre più notorietà fino a diffondersi in tutta Europa e negli Stati Uniti.

La sauna secca è una stanza rivestita da legno di pino, di abete, di ontano o di pioppo. Il legno utilizzato per la sua costruzione non è sottoposto ad alcun trattamento per evitare che i composti chimici possano poi disperdersi nell’aria a causa delle temperature elevate. Al suo interno prendono posto diverse panche posizionate a varie altezze.

La temperatura è regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90° ed è costantemente monitorata da un termostato per motivi di sicurezza. Questa sarà minore in corrispondenza delle panche più basse e maggiore in corrispondenza di quelle più alte. Il calore viene generato versando dell’acqua su pietre laviche calde, creando il vapore che regola l’umidità tra il 10 ed il 20%.

Durante la sauna si alternano momenti trascorsi all’interno della stanza con altri passati sotto delle docce o bagni in acqua fredda. La vera sauna secca non prevede l’uso di alcun aroma, né di musica rilassante ed è poco illuminata. Tuttavia oggi si è soliti mischiare delle gocce di oli essenziali all’acqua per godere dei benefici legati all’aromaterapia.

Sauna finlandese: cos'è e benefici
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I benefici su corpo e mente

La sauna secca è nota per le sue numerose proprietà benefiche apportate sia al corpo che alla mente. Quest’ultima si basa sull’idroterapia, un sistema che sfrutta l’acqua ed altri stimoli (di natura termica, meccanica e chimica) per curare e depurare il corpo. Capire come fare una sauna finlandese al meglio è indispensabile per aumentare la sensazione di benessere.

Sapevi che in realtà dovrebbe essere fatta senza alcun indumento? Questo perché alle origini la temperatura interna era vicinissima ai 100° e quindi la si faceva in completa nudità per abbassare il rischio di collasso.

Alcuni paesi, come la Germania, hanno importato correttamente questa caratteristica prevedendo la completa nudità, mentre altri paesi utilizzano asciugamani o accappatoi di cotone per rispettare usi, leggi locali ed il comune senso del pudore.

In questi casi le temperature restano più basse per potersi coprire senza rischi.

La sauna è un ottimo rimedio per la depurazione dell'organismo. Grazie alla sudorazione, si stima la perdita di circa un litro d'acqua. Questa favorisce l'eliminazione delle tossine in eccesso, dei radicali liberi (principali responsabili dell'invecchiamento) e dei metalli pesanti. Inoltre, permette la dilatazione dei pori dell'epidermide, con effetti benefici sulla pulizia della pelle e sulla cellulite.

Un altro effetto benefico della sauna è rappresentato dal rafforzamento del sistema immunitario. La sudorazione permette, infatti, di espellere i batteri che causano le infiammazioni ed è ottima anche per prevenire gli stati febbrili.

La sauna agisce positivamente sulla mente, attraverso la produzione delle endorfine. I momenti di relax permettono di liberare la mente con effetti benefici su ansia, stress e qualità del sonno.

È ottima dopo una sessione di allenamento per alleviare la tensione muscolare e le microlesioni, grazie alla dilatazione dei vasi sanguigni generata dal calore. É utile anche in caso di traumi muscolari e osteoarticolari per il suo effetto decontratturante sui muscoli. Inoltre, favorisce lo smaltimento dei cataboliti che solitamente si formano nelle zone colpite dal trauma.

Altro beneficio attribuito alla sauna è rappresentato dal miglioramento della circolazione e della respirazione. Il passaggio dalle alte alle basse temperature favorisce la vasodilatazione, aiutando nella prevenzione di infarti ed ictus.

Sauna finlandese: cos'è e benefici
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Tempo di permanenza massimo

Il tempo di permanenza varia a seconda del tipo di sauna e delle caratteristiche personali. Per iniziare, si consiglia un tempo di permanenza minimo di 8 minuti, per poi aumentarlo fino a 15-20 minuti. É possibile restare per più tempo nel sanarium e nel bagno turco, grazie alle temperature interne più basse.

Come fare per ottimizzare i benefici della sauna finlandese? Prima di iniziare il trattamento di benessere, si consiglia di fare uno spuntino, mangiando della frutta di stagione oppure dello yogurt. Si può bere anche della camomilla o una tisana che hanno la funzione di agevolare l’emissione di sudore. Con la sauna si perdono moltissimi liquidi ed è quindi fondamentale ricordarsi di ripristinare i sali minerali bevendo molta acqua.

Ci poi sono altre regole per poter accedere alla sauna: è opportuno non utilizzare costumi da bagno, i quali potrebbero provocare l’emissione di sostanze chimiche nocive per la salute oppure delle reazioni epidermiche. Ancora si richiede di non indossare occhiali, bracciali, anelli, orecchini, orologi e altri metalli, i quali potrebbero innanzitutto surriscaldarsi e provocare delle scottature, oltre che ostacolare il naturale processo di sudorazione.

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Quando non farla

Nonostante la sauna apporti notevoli benefici a chi ne fa un uso controllato, ci sono delle controindicazioni per questa pratica. La sauna è sconsigliata quando:

  1. .si soffre di alcune patologie come l'epilessia o la claustrofobia, o in presenza di patologie cardiache e/o respiratorie;
  2. .durante la gravidanza o durante il ciclo mestruale;
  3. .si è in età particolari, come quella dello sviluppo;
  4. .in presenza di varici oppure altre infiammazioni o malattie cutanee;
  5. .in caso di patologie a carico dei polmoni o del sistema cardiovascolare.
Sauna finlandese: cos'è e benefici
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Tipi di sauna

A seconda della temperatura, del grado di umidità presente nella stanza e del modo in cui vengono riscaldate, distinguiamo 3 diverse tipologie di sauna: sanarium, sauna finlandese e bagno turco. 

Sauna secca o finlandese

Abbiamo già parlato abbondantemente delle caratteristiche di questo tipo di sauna: è quella originale, nata in Finlandia nel 1100 circa. La sua temperatura interna è regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°, mentre l'umidità non supera il 20%.

Tradizionalmente utilizzata senza alcun olio essenziale, oggi i percorsi di benessere introducono al suo interno l'uso di oli essenziali (principalmente essenze di pino e di eucalipto), per potenziarne gli effetti benefici. Per generare calore si utilizzano stufe a legna oppure stufe elettriche. Qui si ha un'altissima sudorazione e traspirazione della pelle.

La pratica corretta per la sauna secca prevede di alternare a minuti nella sauna, bagni in acqua fredda o docce fredde. Il tempo di permanenza raccomandato al suo interno è di circa un quarto d'ora.

Sauna secca o sanarium

Il sanarium si frappone tra la sauna secca ed il bagno turco. Si differenzia principalmente per la temperatura interna e l'umidità. Quanto alla prima, questa è sempre mantenuta tra i 50° ed i 60° mentre l'umidità è stabile al 50%.

É pratica comune diffondere il vapore generato da erbe essiccate, le quali vengono prima inumidite. La sudorazione è minore rispetto alla sauna secca e per questo motivo è possibile ricorrere a tempi di permanenza più lunghi.

Sauna umida o bagno turco

Il terzo tipo di sauna è rappresentato dal bagno turco, noto anche come hammam. Con riferimento alla temperatura, questa è mantenuta costantemente tra i 35° ed i 50°, mentre l'umidità è stabilizzata tra il 90 ed il 100%.

L'ambiente tipo del bagno turco è rivestito in marmo ed il calore è diffuso tramite delle apposite bocchette che spingono il vapore acqueo dal basso verso l'alto, creando della nebbia. Anche qui si possono mischiare all'acqua degli oli essenziali come quello di eucalipto oppure si possono effettuare dei massaggi - come previsto dalla tradizione marocchina - con olio di Argan, sapone nero o argilla. 

All’interno del bagno turco sono spesso presenti delle docce con acqua fredda, da usare secondo la propria esigenza. La temperatura più bassa rispetto alla sauna e al sanarium permette di restare al suo interno per molto più tempo. 

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Redazione Fitprime