Pubblicato il 4 ago 2022 • 3 minuti di lettura
Per diminuire l’assenteismo, migliorare la produttività e trattenere i talenti stiamo assistendo da parte delle aziende ad un cambio di direzione.
Occuparsi della salute dei propri dipendenti significa creare un ambiente lavorativo sano, motivato e più efficiente. Si tratta di un modo per coccolare i lavoratori e farli sentire a proprio agio, così che possano avere cura di sé, senza tralasciare le mansioni lavorative.
Un buon equilibrio tra una vita privata, dedita all’attività fisica ed una sana alimentazione, ed una vita lavorativa permette alle persone in azienda di coltivare l’energia necessaria per svolgere le proprie mansioni con passione e maggiore coinvolgimento. Senza dubbio è una condizione di reciproco vantaggio: da un lato del dipendente che si tiene in forma e vive in modo sano, dall’altro dell’azienda che riesce a trattenere talenti, trovarne di nuovi e mantenere un alto livello di produttività.
La pandemia è ancora protagonista del nostro modo di pensare: ci ha costretti in uno spazio nuovo, inesplorato.
Questo è uno dei fattori che ha fatto emergere in molti di noi un maggiore interesse verso il benessere personale, sia nel mondo del lavoro che nella propria vita privata.
L'effetto più tangibile di questo cambio di mindset ha portato sempre più giovani lavoratori italiani a preferire benefit come l'abbonamento in palestra e l'attività sportiva, al più classico buono pasto.
Piccole e media imprese, circa il 95% dell’apparato produttivo italiano, cercano sempre di più servizi dedicati al benessere dei propri dipendenti. Le imprese vogliono dipendenti più felici, perche' si sa: sono più produttivi.
I dati del report 2022 sul wellbeing in Italia, ci dicono che la maggior parte delle imprese (43,4%) ritiene maggiormente importante il benessere fisico e mentale, seguito dalle prospettive di carriera (27,5%), dal benessere finanziario (11,2%), il community wellbeing (9,3%) e, solo infine, il benessere sociale (8,5%) .Quasi un terzo delle aziende offre abbonamenti a palestra o piscina (32,2%) e altrettante (31,8%) offrono supporto psicologico.
Le aziende vogliono davvero migliorare il benessere dei loro dipendenti, infatti il 54% attiva iniziative di wellbeing per avere lavoratori più soddisfatti, il 51,1% per migliorare la life balance e il 43,8% per attrarre e trattenere talenti.
Se vuoi approfondire questi dati, trovi qui il report completo.
Grazie al lavoro svolto insieme allo studio Toffoletto, il leader in Italia nella consulenza per le imprese in materia di diritto del lavoro e sindacale, Fitprime ha ottenuto la certificazione e il riconoscimento come piattaforma complaint per la deducibilità della spesa dall'IRES al 24%.
Quindi le aziende che decideranno di usufruire dei servizi che Fitprime mette a disposizione per il benessere dei dipendenti potranno dedurre la spesa dall’Imposta sui redditi delle società.
Si tratta di un premio rivolto alle aziende che investono sul benessere psicofisico dei loro dipendenti.
Fitprime crea un unicum nel panorama italiano e rende ancora più convenienti i propri servizi diventando la prima piattaforma dedicata esclusivamente al wellbeing con un vantaggio fiscale per le aziende.
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L’abbonamento in palestra ed in piscina è sicuramente il benefit che genera maggiore interesse da parte del dipendente ed ha un impatto immediato sulla produttività.
È utile permettere ai dipendenti di mantenersi in forma con degli strumenti flessibili che gli permettano di allenarsi sia da casa (trend in forte aumento) che in strutture vicine a casa o all’ufficio per garantire il servizio anche nelle giornate di smartworking.
Inoltre un piano completo deve fornire delle soluzioni a supporto della corretta alimentazione e del benessere mentale.
Fitprime biz propone una soluzione che unisce queste esigenze in un pacchetto unico, modulare e scalabile.
Le aziende infatti sostengono un costo solo per i dipendenti che utilizzano i servizi e possono contribuire anche parzialmente, riuscendo a fornire il servizio indifferentemente dal budget a disposizione.
Non finisce qui: le aziende che usufruiscono dei servizi che Fitprime vengono premiate con la deducibilità del 24% dell’investimento sull’IRES rendendo il servizio ancora più vantaggioso.
Calcolare il costo di un piano di corporate wellness è diventato semplicissimo.
È possibile farlo in tutta autonomia, al fine di ottenere un quadro puntuale dei costi e delle detrazioni e sapere, con precisione, la spesa da sostenere per il singolo dipendente che attiva il piano.
I tempi sono maturi per creare un piano di wellness che abbia davvero un impatto sulle persone e sul luogo di lavoro e che inoltre sostituisca o integri il buono pasto.
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