Pubblicato il 5 mag 2020 • 4 minuti di lettura
Spesso e - per diversi motivi - siamo inclini all'abbandono totale di qualunque tipologia di attività fisica per lunghi periodi. Che sia per lo scarso tempo a disposizione o per mancanza di motivazione, fare movimento non sempre rappresenta una priorità.
Tuttavia, se senti il bisogno di ricominciare a fare sport, in questo articolo ti spieghiamo perché sei sulla strada giusta per curare il tuo benessere. Faremo luce su cosa succede al tuo corpo durante un lungo periodo di inattività, fornendoti qualche dritta su come riprendere l'attività fisica nel modo migliore e da quali esercizi cominciare.
Quando ci si prende una pausa dall'attività fisica, non passa molto tempo prima che il nostro corpo cominci a cadere in balia dei primi effetti negativi causati dall'assenza di un adeguato movimento.
Gradualmente, si assiste ad una riduzione progressiva della massa muscolare, accompagnata da una diminuzione della forza e della resistenza fisica. La terminologia che descrive questa condizione è chiamata "detraining" e serve appunto per indicare la diminuzione e/o la perdita totale degli adattamenti fisiologici guadagnati con l'esercizio fisico.
Il detraining inizia a produrre i propri effetti tra la seconda e la terza settimana di stop. Naturalmente, si tratta di un processo soggettivo che varia a seconda dell'individuo preso in considerazione. Il modo e la velocità in cui tutto questo avviene, dipende anche dal livello di allenamento dell'atleta, ed ha una maggiore incidenza su questi ultimi soggetti rispetto a chi lo pratica solo per tenersi in forma.
Ma di preciso, cosa succede al tuo corpo quando smetti di allenarti?
É comprovato che un allenamento costante e regolare abbia tantissimi effetti positivi sul corpo, tra cui un'accelerazione del metabolismo. Ogni volta che smettiamo di fare attività per un lungo periodo di tempo, la velocità del nostro metabolismo subisce una battuta d'arresto.
Diventa quindi più lento, brucia energia diversamente ed aumenta i depositi di grasso in maniera molto più rapida. Questo perché, soprattutto se prima si eseguivano workout ad alta intensità, si perdono i benefici derivanti dalla post combustione. Quest'ultima è una condizione per effetto della quale si continuano a bruciare calorie anche dopo aver terminato gli esercizi.
Quando viene praticato con moderazione, lo sport rappresenta un ottimo metodo per migliorare le difese immunitarie e mantenere l'organismo in salute.
Tuttavia, è bene ricordare che i maggiori effetti sul sistema immunitario sono apportati soprattutto dall'alimentazione, la nostra più potente alleata per la salute. A tal proposito, è importante prediligere cibi che contengano molte vitamine e minerali, le cui carenze possono seriamente danneggiare l'organismo.
Risulta così di fondamentale importanza assicurarsi che la funzionalità della flora intestinale, ossia la barriera protettiva contro l'invasione degli agenti patogeni, sia integra. Quando la flora batterica non funziona come dovrebbe, le difese immunitarie si abbassano.
Il maggiore impatto derivante dallo stop dell'attività fisica si avverte - ovviamente - nei muscoli. Dopo alcune settimane di inattività, inizierai a notare, infatti, una riduzione del volume muscolare.
Lentamente, le prestazioni fisiche peggiorano sempre di più per effetto della riduzione della forza e della resistenza. Affinché l'organismo possa risparmiare energia, si avvia un processo di decostruzione muscolare, proprio perché il mantenimento di questi ultimi richiede l'assorbimento di un grandissimo quantitativo di energia.
E se i muscoli diminuiscono e le articolazioni non sono più supportate a dovere, i dolori in alcune parti del corpo non fanno che aumentare. Spalle, collo ma soprattutto schiena sono le zone più colpite e la diminuzione del supporto dato da una muscolatura forte va a danneggiare anche la postura.
Quando ci si mantiene in allenamento, i livelli di zucchero presenti nel sangue diminuiscono. Questo avviene grazie al fatto che lo sport favorisce la produzione di una minore quantità di insulina perché lo zucchero assunto viene trasformato in energia ed immagazzinato poi nei muscoli. Con l'interruzione dell'attività fisica il corpo produce livelli di insulina maggiori.
Un ulteriore effetto dello stop si avverte sulla circolazione sanguigna. Infatti, quando facciamo attività, il flusso della circolazione sanguina migliora, con una conseguente riduzione della pressione esercitata. L'attività fisica ha - infatti - il potere di migliorare l'elasticità dei vasi sanguigni grazie all'alternanza tra sforzo e riposo. Quando questa alternanza non c'è, si perde elasticità.
Infine, anche l'umore risente negativamente dell'interruzione dell'attività fisica. Quando ci si allena costantemente l'organismo secerne maggiori quantità di serotonina, il noto ormone della felicità.
Terminare un allenamento con successo e superare i propri limiti aumenta la forza e la motivazione, il tutto a vantaggio del benessere psicofisico. Attraverso lo sport si scaricano le tensioni accumulate e si tengono sotto controllo i livelli di adrenalina e cortisolo, gli ormoni dello stress.
Al contrario, quando non ci si allena la motivazione viene meno - così come anche l'energia a disposizione - ed aumenta lo stress.
Nel momento in cui si dovesse decidere di ricominciare a fare sport dopo anni o dopo svariati mesi, è opportuno tenere in considerazione che il riavvicinamento all'attività fisica deve essere molto graduale. Ancora - se la pausa è dovuta ad un infortunio più o meno grave - è chiaro come il parere del medico sia d'obbligo prima di ricominciare a fare sport.
I muscoli hanno bisogno di tempo per riuscire a rispondere in maniera positiva agli stimoli, motivo per cui è fondamentale ricominciare a fare sport con attività di leggera intensità.
É di gran lunga consigliato passare le prime settimane effettuando camminate a passo svelto oppure attività di risveglio muscolare come lo stretching, la ginnastica posturale, il pilates o lo yoga (ai livelli per principianti). Il passaggio ad altri tipi di workout deve avvenire in considerazione delle proprie caratteristiche personali. Tuttavia, meglio iniziare con workout di tonificazione leggeri e a corpo libero, per poi aumentare l'intensità.
Quanto alla frequenza e alla durata degli allenamenti, sarebbe utile iniziare con 2 sessioni settimanali, da circa 30 minuti l'una, in modo tale da abituare il corpo pian piano.
Ci sono tantissimi esercizi validi per riprendere allenamento dopo lungo stop. Qui sotto trovi due circuiti per la tonificazione muscolare.
Ogni esercizio del circuito può essere eseguito per 30 secondi da 1 a 3 volte, con una pausa di 15 secondi tra una serie e l'altra.
Ogni esercizio del circuito può essere eseguito per 30 secondi per 4 volte, con una pausa di 15 secondi tra una serie e l'altra. Se ti stai chiedendo come riprendere attività fisica a 50 anni oppure se cerchi un allenamento dopo le vacanze che possa aiutarti a riavvicinarti allo sport nel modo giusto, parti da questi consigli ed allenamenti che ti abbiamo proposto.
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