Pubblicato il 25 ago 2020 • 4 minuti di lettura
Tante ore chinati al computer o con la testa sui libri, servendosi di sedie sprovviste dei giusti supporti per la zona lombare (o peggio ancora seduti sul letto o sul divano), non fanno che danneggiare la nostra schiena, aumentando gli squilibri posturali.
Ma assumere una postura corretta è necessario non tanto per un rispondere ad un’esigenza puramente estetica, quanto per far fronte ad una vera e propria questione di salute. Ecco quindi che correre subito ai ripari,cercando un valido aiuto per ridurre tali squilibri, diventa una scelta obbligata.
Ma come fare per diminuire gli atteggiamenti errati nel quotidiano? Quando si può dire di avere una postura corretta? E come può l’attività fisica giusta aiutarci in questo senso?
Scopri dunque qual è il miglior sport per la postura e cosa fare per non sottoporre collo, spalle e schiena a sollecitazioni eccessive che non possono far altro che provocare seri danni all’apparato muscolo-scheletrico.
Avere una muscolatura forte aiuta ad assumere una buona postura? Sì.
Difatti, il principale fattore che scatena squilibri posturali più o meno gravi deriva proprio dalla certezza di non avere una muscolatura forte ed elastica e/o da tensioni muscolari anomale.
Quando i muscoli non sono allenati a sufficienza, non sono in grado di sostenere (assieme alle articolazioni e ai tendini) la colonna vertebrale come dovrebbero, per cui diventa sempre più facile sbilanciarsi e favorire atteggiamenti posturali errati.
La postura è definita come “la posizione del corpo nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei“. Rappresenta dunque la reazione, o meglio, l’adattamento personale di un soggetto rispetto all’ambiente esterno, per fronteggiare eventi di natura fisica oppure emotiva.
Sebbene la posturologia abbia fornito delle linee guida ben precise per l’identificazione ed il raggiungimento della postura perfetta, questa resta il più delle volte solo postura teorica, riuscendo ad essere assunta nella pratica da pochissime persone.
Ma oltre alla composizione muscolare, ti interesserà sapere che ci sono anche altri fattori meno noti che influenzano la posizione di spalle e schiena. Questi sono: respirazione ed occlusione dentale in primis.
Nella stragrande maggioranza dei casi, lo sport è uno strumento importantissimo attraverso il quale ci si può prendere cura del proprio corpo e – se fatto nel modo giusto e nelle quantità adatte alle proprie caratteristiche – quest’ultimo rappresenta il modo migliore per avere un fisico forte ed in salute.
A tal proposito, è utile prediligere attività che siano in grado di fortificare a sufficienza la zona del core, la quale comprende i principali muscoli responsabili di fornire un supporto adeguato alla schiena e alla colonna vertebrale.
Generalmente, una postura scorretta è il risultato che si ottiene nel momento in cui non si riesce a mantenere una condizione di equilibrio tra le varie curve della colonna vertebrale.
Per essere più precisi, l’alterazione della postura può manifestarsi laddove ci siano dei movimenti meccanici errati e ripetuti nel tempo o, ancora, in seguito ad una particolare posizione di alcune ossa.
Sia nel quotidiano che durante l’attività motoria, è importante cercare di preservare l’equilibrio dell’apparato muscolo-scheletrico, effettuando movimenti corretti o stazionando in posizioni consone a quelle che dovrebbero essere assunte a riposo.
In caso contrario, si può andare incontro a problematiche piuttosto serie quali:
É doveroso precisare che - in presenza di patologie più o meno gravi come cifosi, lordosi, scoliosi e via dicendo - non è consigliabile ricercare sport per raddrizzare la schiena in autonomia, ma è sempre bene rivolgersi ad uno specialista che possa valutare adeguatamente le condizioni fisiche del soggetto e consigliare la soluzione migliore per intervenire sul problema.
Quello che può far bene è invece affidarsi allo sport come strumento di prevenzione o di correzione, laddove ci si limiti a dover eliminare dei semplici atteggiamenti sbagliati.
Ma qual è il miglior sport per la postura? Scopriamo insieme i 3 più adatti per la distensione ed il rafforzamento della schiena.
Nella classifica del miglior sport per la postura non poteva non essere al primo posto la ginnastica posturale.
Creata proprio per intervenire in modo mirato sulla correzione dei disequilibri biomeccanici, quest’ultima si serve di movimenti ben precisi e studiati, ponendosi come obiettivo quello di migliorare la resistenza e la capacità di movimento di muscoli, ossa ed articolazioni, attraverso una distribuzione equilibrata del peso del corpo.
La ginnastica correttiva combina esercizi per raddrizzare le spalle con altri che aiutano a sciogliere e rinforzare collo e schiena. A tal proposito, quest’ultima è infatti in grado di alleviare tensioni e dolore avvertiti nella zona della cervicale e nella zona lombare grazie al lavoro di resistenza, allungamento e rinforzo effettuato.
Nello specifico, la ginnastica posturale va ad allenare i muscoli superficiali della schiena e sfrutta la respirazione addominale per rilassarli ed allungarli.
Proprio per la sua finalità preventiva oltre che correttiva, la ginnastica posturale dovrebbe essere fatta sempre con l’ausilio di uno specialista in grado di assicurarsi che i movimenti siano eseguiti nel modo corretto (proprio per non ottenere il risultato opposto a quello per il quale si ricorre a questo tipo di ginnastica).
Altra attività di gran lunga consigliata per avere una postura migliore e che dovrebbe accompagnare la ginnastica posturale, è il pilates.
Infatti, quest'ultimo è ispirato all'attività posturale con l'obiettivo di ridurre difficoltà motorie gravi, quindi è una disciplina utilizzata anche per finalità riabilitative. Permette di correggere notevolmente la postura, modellando e tonificando in profondità svariati muscoli appartenenti sia agli arti superiori che a quelli inferiori.
Il metodo pilates si serve del controllo del corpo e favorisce l'apprendimento di tecniche di respirazione e di rilassamento. É ottimo per aumentare la propria forza, riducendo al contempo la rigidità muscolare. Sfrutta la respirazione postero-laterale per sostenere il corpo durante l'allenamento.
Tra gli sport per raddrizzare la schiena e migliorare la postura troviamo poi lo yoga, un’ottima disciplina che consente – tra le altre cose – di acquisire una maggiore consapevolezza di se stessi.
Esistono svariate tipologie di yoga ed hanno tutte l’obiettivo comune di incrementare la resistenza, la forza e, soprattutto, l’elasticità muscolare, grazie anche ad asana che concentrano il lavoro sul rafforzamento dei muscoli della catena posteriore della schiena.
Lo yoga permette di riscoprire se stessi con l’avvio di un percorso di conoscenza profonda del proprio corpo ed un cambiamento radicale del proprio stile di vita. Il tutto andrà a vantaggio non solo della postura, ma anche del benessere psichico di chi decide di introdurre lo yoga nella propria vita.
In caso di problemi alla postura, ci sono poi delle attività sconsigliate che potrebbero aggravare la situazione. La prima fra tutte è la sala pesi che – a causa dei carichi mal distribuiti – potrebbe aumentare le situazioni di squilibrio, peggiorando le condizioni di salute della schiena.
Rientrano tra le attività che sarebbe meglio non fare senza prima aver chiesto un parere ad uno specialista, tutte quelle che richiedono l’esecuzione di movimenti in modo veloce, nonché cambi improvvisi e repentini di posizioni.
Questo perché la fretta di modificare la posizione per passare al movimento successivo aumenta le probabilità di posizionare la schiena in modo scorretto, danneggiando la postura.
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