Pubblicato il 2 ago 2019 • 3 minuti di lettura
É ampiamente risaputo che uno dei modi migliori per preservare la salute fisica e mentale è quello di praticare regolarmente una o più attività sportive.
Sebbene questo concetto sia molto diffuso nella teoria, nella pratica ci sono molti fattori che non sempre permettono di dedicare al fitness la giusta attenzione.
Tempo e motivazione sono solo alcuni dei principali ostacoli alla pratica dello sport più comuni tra i dipendenti. Capire come riuscire a superarli può avere ottime ripercussioni anche sulla performance in azienda.
Nel dicembre del 2017 è stato condotto uno studio sulla Pratica Sportiva (ricerca Eurobarometro sullo Sport e sull'Attività Fisica) con la finalità di determinare le condizioni di salute della popolazione. I numeri che ne saltano fuori sono tutt'altro che incoraggianti.
Dall'indagine è emerso che solo il 7% della popolazione totale del campione conduce sport regolarmente; il 40% fa sport almeno una volta a settimana; il 46% invece non pratica alcun tipo di attività.
Dunque, le percentuali di sedentarietà sono in crescita di ben 4 punti rispetto al 2013, quando la percentuale era ferma al 42%. In generale, i più attivi sono gli uomini con una percentuale pari al 44% del campione, mentre le donne si fermano al 36%.
Il tempo dedicato allo sport varia a seconda della fascia d'età, del livello d'istruzione, dello sviluppo economico e della zona territoriale. Stando a quanto emerge dallo studio in questione, la popolazione del Nord Europa è in testa rispetto a quella del Sud Europa.
Il Paese più attivo è la Finlandia, seguito da Svezia e Danimarca. Agli ultimi posti troviamo invece Romania, Portogallo, Grecia e Bulgaria.
Il 69% del campione ha dichiarato di non essere attivo per la maggior parte della giornata, passando seduto dalle 2,5 ore alle 8,5 ore al giorno.
Il 12% dichiara di rimanere seduto per oltre 8,5 ore al giorno. Per coloro che praticano uno o più sport, emerge che gli uomini (18%) praticano più attività di tipo intenso rispetto alle donne (11%). Quanto all'Italia, la percentuale di sedentarietà sale vertiginosamente al 72% (il 79% degli inattivi sono donne mentre il 64% uomini).
Il 57% degli italiani dichiara, inoltre, di non fare alcun tipo di attività fisica alternativo come raggiungere il luogo di lavoro a piedi o in bici, fare attività di giardinaggio e così via.
I dati sulla sedentarietà sono abbastanza allarmanti.
Nonostante i benefici sulla psiche e sul corpo collegati ad un'attività fisica costante e controllata siano innumerevoli, sembra che non sempre siano sufficienti.
Ma quali sono gli ostacoli alla pratica dello sport più comuni?
Lo studio sullo Sport e sull'Attività Fisica sopra citato evidenzia che - tra gli ostacoli alla pratica dello sport più comuni - rientra al primo posto il tempo.
Infatti, ben il 40% degli europei dichiara di non praticare sport per mancanza di tempo. Il 20% del campione dichiara di non praticare sport per mancanza di motivazione ed interesse; il 14% dichiara di non poter praticare sport a causa di malattie generiche e/o disabilità; il 7% dichiara di non praticare alcuna attività sportiva a causa del costo elevato degli abbonamenti, mentre il 6% dichiara di non trovare l'attività giusta.
Infine, il 5% dichiara di non fare sport per paura di infortuni. Nel 74% dei casi, il campione analizzato ritiene di non avere le giuste opportunità di fitness nel proprio quartiere.
I benefici apportati dallo sport sulla psiche sono svariati.
Per cominciare, una regolare attività fisica ha un potente effetto antidepressivo ed agisce su stress ed ansia, migliorando la stabilità mentale.
Praticare sport regolarmente aiuta l'organismo a mantenere bassi i livelli di cortisolo, meglio conosciuto come l'ormone dello stress.
Al contrario, permette di rilasciare una maggiore quantità di endorfine e serotonina, gli ormoni della felicità e del buonumore.
Tutto questo ha risvolti positivi anche su ansia e depressione.
Lo sport non serve solo a controllare l'ansia e lo stress ma migliora sensibilmente le performance intellettuali.
La migliore circolazione cardiovascolare che ne deriva, permette di rigenerare al meglio le cellule cerebrali. Gli sportivi beneficiano di una migliore capacità di memorizzazione, di una maggiore capacità di concentrazione nonché di una migliore coordinazione.
Inoltre, lo sport aumenta la motivazione e stimola la creatività, permettendo il raggiungimento degli obiettivi in minore tempo.
Lo sport permette di tonificare il corpo, aumentando la sensazione di benessere percepita.
Dunque, garantisce una maggiore determinazione sul lavoro ed un aumento della competitività. Migliora l'umore e permette di stringere relazioni, ottimizzando il lavoro di squadra.
Tramite la pratica di una o più discipline sportive è possibile godere di un sistema immunitario più forte che permette di ridurre anche il tasso di assenteismo.
Una pratica costante e regolare aiuta anche a ridurre il rischio di obesità, ipertensione e altre patologie più o meno gravi.
Infine, contrasta l'invecchiamento cellulare.
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Redazione Fitprime
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